Categoria: Elezioni 2019

l territorio bassanese deve essere riconoscibile per la capacità di ACCOGLIENZA, APERTURA E TUTELA DI TUTTI I CITTADINI.

Si deve avere il coraggio di agire, di non restare in silenzio di fronte al dolore e allo smarrimento: silenzio che, spesso, porta parte dei cittadini a ritenere valide alcune aberrazioni di condotta. Non ascoltando, quindi, solamente chi spinge interessi collettivi o personali che si manifestano con visibilità e clamore.

Intendiamo operare una “spinta” verso cittadinanze attive, che si esprimano non in termini di soli diritti, ma anche dei doveri verso la comunità e con la comunità.

Desideriamo recuperare il senso di civiltà e accrescere il senso del dovere e del valore civico, per cui devono essere valorizzate e promosse le azioni di cooperazione, di coesione sociale e di sussidiarietà: uniche vie per non lasciar collassare la comunità e spingere il singolo a pensare solo a se stesso.

Il welfare dello stato e delle amministrazioni non è onnipotente e oggi, senza sussidiarietà e coesione sociale non è possibile trovare soluzioni ai problemi emergenti. Dobbiamo integrare maggiormente società civile, privato e istituzioni.
Vogliamo che tutti stiano bene. Al di là delle discordie c’è spazio per tutti. Non cediamo alla paura. Bassano non lascia indietro nessuno. Bassano è una città europea, aperta al mondo, all’innovazione, all’incontro e al confronto.

Bassano erige ponti, non muri.

Vogliamo lottare perché il benessere faticosamente conquistato negli anni non venga disperso, per questo dobbiamo avere la forza di interpretare il mutare dei tempi e agire attraverso progetti di rilancio economico, con determinazione ed efficacia. Prosperità vuol dire accrescere e consolidare una qualità della vita che non può essere espressione solo della quantità di denaro di cui disponiamo.

Faremo del Bassanese una sorta di laboratorio, al tempo della crisi, che sappia leggere il segno dei mutamenti dei tempi, che sappia ritrovare il senso di comunità e la sua prosperità.

È necessario che il Comune sia attivo nella ricerca di finanziamenti, opportunità europee ed investimenti che possano portare “utilità” da poter mettere a disposizione dei cittadini in termini di maggiori servizi e minori costi. Il comune virtuoso trova finanziamenti e razionalizza la spesa. La mancanza di risorse non può spegnere idee e possibilità. Come un’azienda privata cerca opportunità di business, così deve fare un comune.

Un’amministrazione oggi deve andare oltre il semplice amministrare (meritevole funzione conservativa e di servizi alla comunità). Amministrare significa anche condurre, guidare, proporre, progettare. Essere la scintilla di idee e progetti del territorio.

Al fine di favorire un corretto rapporto tra i cittadini e l’amministrazione, sarà nostro impegno adottare tutte le procedure che rendono più trasparente l’operato degli uffici. Saranno introdotti strumenti di partecipazione dei cittadini riuniti in associazione. Sarà varata una forma di bilancio partecipativo, prevedendo una effettiva destinazione di risorse su singoli progetti.

Saranno potenziate forme di condivisione dell’informazione attraverso l’implementazione e l’aggiornamento di tutti gli strumenti già a disposizione: sito Web del Comune, notiziario periodico comunale “Punto in Comune” e Ufficio Relazioni con il Pubblico.

Proseguiremo con quanto già fatto nella precedente amministrazione in merito al risanamento dei conti pubblici. Grazie ad un’oculata gestione del bilancio è stato possibile liberare risorse da reinvestire per il benessere dei cittadini e il miglioramento della città.

La precedente amministrazione ha avviato forme di supporto alle famiglie, attraverso tirocini lavorativi – che in alcuni casi sono sfociati in contratti di lavoro -, retta modulata presso gli asili nido, aiuti per le iscrizioni alle associazioni sportive, accesso alla piscina comunale sia per i neonati che per i bambini e gli anziani. A questo ci proponiamo di aggiungere un bonus bebè per ogni nato fino a 1.000 €.

Verrà potenziato il supporto alle famiglie che oggi viene offerto in diverse forme, non solo come sostegno economico, ma anche psicologico, al fine di migliorare le relazioni in crisi.

Il progressivo invecchiamento della popolazione impone una pianificazione della politica di sostegno alle famiglie, per offrire diverse soluzioni adatte ad ogni esigenza.

Si impone una revisione, al fine anche di ampliare la capacità recettiva delle strutture preposte all’assistenza degli anziani, favorendo, ove possibile, l’assistenza domiciliare (sociale e sanitaria), continuando a fornire un concreto supporto alle famiglie.

Una politica lungimirante dovrà anche farsi carico dello sviluppo sul territorio di iniziative di co-housing (strutture di condivisione abitativa tra soggetti diversamente autonomi).

Proseguirà l’iniziativa, già avviata con l’associazione Anni d’Argento, di mobilità gratuita in favore delle persone anziane e disabili.

In questo periodo si stanno completando gli interventi di restauro e manutenzione di 36 alloggi popolari in via Bonauguro e viale Scalabrini. È nostra intenzione continuare ad incentivare queste politiche, che guardano al sostegno delle famiglie più in difficoltà, cercando di arginare le situazioni di povertà presenti nella nostra comunità.

L’attuale amministrazione è capofila dell’ambito territoriale in merito alle politiche di contrasto alla povertà. È nostra intenzione proseguire in questo impegno, conservando la leadership sul territorio.

Obbiettivo principale sarà quello di completare le opere già avviate, Ponte degli Alpini e Polo Santa Chiara, e al contempo perfezionare l’acquisto del Teatro Astra, per restituirlo alla comunità. Inizierà la ristrutturazione dell’ex ospedale civile per la “Casa della Musica”.

Verrà avviata la costruzione della nuova scuola elementare A. Canova, sono già in bilancio anche gli interventi di ristrutturazione della scuola A. Mazzini, scuola P. Fraccaro nonché gli interventi di sistemazione delle mense delle scuole primarie A. Gabelli (Sant’Eusebio) e G. Pascoli.

La più grande opera pubblica su cui si concentreranno gli sforzi della nostra coalizione è la sistemazione della viabilità, declinata nelle varie forme di mobilità, compresa quella dolce; riteniamo che ogni risoluzione debba muoversi nel quadro dello sviluppo di una viabilità sostenibile per tutto il territorio e agendo sulle sue diverse modalità.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico extraurbano, riteniamo indispensabile insistere affinché venga rapidamente completata l’elettrificazione della linea Bassano-Padova e venga opportunamente intensificato e velocizzato il collegamento, come è stato fatto con la tratta Bassano-Venezia. Inoltre riteniamo che debba essere istituita una relazione ferroviaria veloce con Vicenza, via Cittadella. Anche il collegamento ferroviario con Trento dovrà essere velocizzato, per costituire una reale alternativa al trasporto su gomma.

È necessario, inoltre, rimodulare il trasporto pubblico urbano, prevedendo soprattutto il collegamento con le frazioni ricercando soluzioni alternative, come il servizio a chiamata, già attuato a Vicenza ed a Padova, che offrono grandi vantaggi dal punto di vista di gestione delle risorse.

Sarà nostro impegno anche il completamento delle tratte ciclabili nei tratti dove sono interrotte, al fine di incentivare la mobilità a mezzo bicicletta, rivedere migliorandola la segnaletica delle piste ciclabili già esistenti ed individuare e realizzare aree per il parcheggio videosorvegliato delle biciclette, soprattutto in prossimità della Stazione Ferroviaria. Obbiettivo principale è la creazione di 5 linee di “Bicipolitana”, un modo rapido, sicuro e rispettoso dell’ambiente per attraversare la città.

Sarà fondamentale, entro il prossimo mandato, trovare le soluzioni idonee al superamento delle criticità del traffico veicolare, in determinati orari e periodi dell’anno, come, per esempio, in Salita Brocchi. A tal proposito, è nostra intenzione, avviare al più presto un tavolo di lavoro partecipato al fine di individuare le strategie adatte alla risoluzione del problema, valutando, altresì, la possibilità di realizzare il doppio senso di marcia su Via Parolini.

Si continuerà anche con l’estensione del servizio Pedibus in tutte le scuole elementari, valutando anche la fattibilità di un servizio Bicibus per le scuole medie.

Tutto ciò dovrà essere attuato tenendo ben presente che l’area Pedemontana necessita di soluzioni viabilistiche adeguate alla sua importanza economica: servono infrastrutture moderne, accessibili e permeabili anche al traffico locale.

La nostra coalizione si impegna a portare a termine entro il mandato la realizzazione della scala mobile che collegherà il parcheggio di Prato Santa Caterina con Viale dei Martiri, potenziando, nella zona, l’area di parcheggio. Sarà nostra cura individuare e realizzare un’adeguata zona di parcheggio anche in zona destra Brenta, e in zona Est, con incremento dei posti attualmente offerti dal parcheggio adiacente alla Stazione Ferroviaria.

Sarà nostra cura completare, secondo il Piano Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) attualmente in elaborazione, l’abbattimento delle barriere architettoniche ancora presenti e migliorare l’accessibilità alle strade ed ai marciapiedi nel centro storico ed in tutte le zone di Bassano del Grappa.

Ci impegniamo, infine, a rimodulare gli orari della ZTL in centro storico, in accordo con le attività commerciali.

Ci impegniamo al completamento del progetto del Parco Ragazzi del ’99, maggiore fruizione dei Giardini Parolini e creazione di un parco a sud dell’area dell’ospedale; alla redazione, inoltre, del regolamento per il verde pubblico sulle modalità di piantumazione e sulla cura delle piante, prevedendo il criterio della sussidiarietà per permettere al cittadino di “adottare” una pianta e partecipare attivamente allo sviluppo e al mantenimento del verde pubblico.

Bassano è una città già ben curata, in particolare nel centro storico. Si intende potenziare la squadra di operai dedicata in modo specifico alla sistemazione delle piccole situazioni che, in diversi punti della città, necessitano di cura costante: una sorta di squadra di pronto intervento (SPI) per l’esecuzione rapida di lavori di piccola manutenzione in città, dedicata a garantire rapida operatività, a seguito delle segnalazioni su problemi specifici e circostanziati, relativi alla manutenzione delle strade, delle piazze, dei marciapiedi, dei parchi, delle piste ciclabili.

Il contesto bassanese è ricco di eccellenze: territorio, attività produttive, patrimonio architettonico-culturale e, soprattutto, persone. In questo contesto vogliamo assumere come amministrazione comunale un ruolo attivo di coordinamento e investimento, per favorire l’incontro di esempi virtuosi e nuovi talenti, per uno sviluppo di qualità che aumenti il benessere della nostra città.

Vogliamo attuare un progetto, che si basa sulla realizzazione di un Polo Integrato in cui selezionare e supportare ogni anno 5 start up (o gruppi aspiranti tali), fornendo loro, a titolo gratuito, l’uso di spazi di qualità (in coworking), un percorso formativo aziendale, un coach che accompagni in modo personalizzato l’avviamento delle attività e il posizionamento di mercato. Sarà determinante la collaborazione con le nostre eccellenze territoriali e produttive, oltre che la partecipazione ad iniziative universitarie già avviate nel territorio (es. Unismart di Padova). Perché è fondamentale che la regia di un progetto così strategico sia pubblica, ma sono tanti gli attori interessati che possono contribuire al successo di questa iniziativa.

Bassano è diventata leader in questi anni nella capacità di gestire gli FSE in ambito culturale e potrà sfruttare questa competenza anche in altri ambiti, con lo stesso successo. L’ambiente in cui sviluppare questo progetto è pensato in centro storico, recuperando spazi di pregio oggi non utilizzati e generando quindi nuova vitalità.

I Fondi Sociali Europei dovranno essere, anche, uno strumento prezioso per contribuire allo sviluppo di nuove realtà agricole locali, in grado di promuovere e valorizzare ciò che il nostro territorio produce. Tutto ciò permetterà, al contempo, di prevedere e progettare uno sviluppo del mercato ortofrutticolo per la vendita del prodotto a km 0.

Tenere insieme questi aspetti può favorire sinergie e collaborazioni reciproche, generando un volano positivo di valore per tutti. Vogliamo favorire opportunità e far emergere le migliori qualità della nostra città: per renderla sempre più competitiva e attrattiva.

La nostra idea è quella di favorire un tavolo di confronto di più ampio respiro: per pensare a nuove forme di collaborazione tra scuola e imprese (più flessibile e utile per tutti i soggetti coinvolti). Bassano può essere pioniere di nuove prospettive per il progetto di alternanza scuola-lavoro, bloccato dal governo nazionale senza fornire alternative.

Ci impegniamo a continuare e sostenere il lavoro delle nostre scuole pubbliche per un’educazione di qualità, equa e inclusiva a partire dalla prima infanzia. L’amministrazione comunale proseguirà l’obiettivo di trasmettere valori, cultura ed educazione civica, in sinergia con le istituzioni scolastiche, stimolando nei giovani la consapevolezza dei beni comuni e la partecipazione alla vita amministrativa.

Siamo convinti che la scuola possa favorire processi di socializzazione, integrazione e educazione in tutta la comunità con cui interagisce: per questo motivo come amministrazione continueremo a rendere disponibili gli spazi delle scuole comunali, in particolare per iniziative dei comitati genitori.

Grazie al collegamento creato con Unismart che è srl dell’Università di Padova E grazie ad alcuni spazi in città già presenti portare, con apposita convenzione, corsi estivi e/o master in città.

Le politiche rivolte alle giovani generazioni hanno trovato in questi ultimi anni un contesto territoriale che ha coinvolto tutti i 20 comuni di pianura del Bassanese. Intendiamo continuare in questo senso, per offrire più opportunità e spazi di partecipazione concreta alle giovani generazioni del nostro territorio. Questo sarà possibile attraverso un concreto impegno su tre fronti: sostenere i momenti di “orientamento”, sia per lo studio che per il lavoro, attraverso un irrobustimento dei servizi offerti dall’Ufficio Informagiovani; sostenere concretamente le proposte di partecipazione diretta alla cura dei beni comuni. in particolar modo con il progetto Ci Sto Affare Fatica; infine, attraverso l’opportunità creata con “Spazi Comuni”, dove il rapporto tra scuola e partecipazione giovanile ha trovato spunti per occasioni extra scolastiche in cui gli spazi e le offerte formative date dalla scuola trovano serie opportunità di concretizzare la cittadinanza attiva che le giovani generazioni chiedono.

Continuerà il confronto tra l’Amministrazione Comunale e la Consulta Giovani Bassano, per alimentare il continuo confronto con la realtà partecipativa che si è formalizzato in questi anni.

È fondamentale proseguire nella condivisione della Polizia Locale, ampliando il servizio a più comuni vicini possibile. Per diversi settori è importante avere una visione del territorio più ampia, comprendendo anche le altre amministrazioni comunali che formano la cosiddetta zona Pedemontana. Per questo motivo sarà prioritario proseguire l’azione politica già intrapresa, così da ottenere la riapertura del Tribunale della Pedemontana. È altresì importante spingere per una modernizzazione ed efficienza delle linee ferroviarie, in modo da poter avere un sistema di trasporto “metropolitano” in grado di collegare tutti i centri di servizio dell’area.

Come già dimostrato, la nostra coalizione non abbasserà mai la guardia in ordine al depauperamento dei servizi forniti al cittadino quali: la sanità, con particolare attenzione all’ospedale, il servizio INPS e l’agenzia delle entrate. La nostra coalizione manterrà una particolare attenzione affinché siano garantiti i servizi socio sanitari territoriali di qualità per tutti.

Infine verrà costituita una specifica “Conferenza permanente” dei sindaci dei 28 comuni e delle imprese e delle associazioni, integrata per tematiche specifiche anche dalle associazioni del privato sociale, in vista di una condivisione delle “grandi questioni” della c.d. “area vasta”

Bassano è una città sicura!
Ciò constatato, sarà cruciale alimentare e accrescere quel clima di collaborazione, rispetto e sostegno che in questi anni si è costruito a Bassano con l e forze dell’ordine. Dovrà proseguire anche il lavoro di implementazione tecnologico e di “sicurezza partecipata”. Il protocollo provinciale sul “controllo di vicinato” va accompagnato e tradotto in pratica.
La sicurezza va, inoltre, declinata anche nelle altre forme:
· Sicurezza di muoversi nel traffico, vedi le nostre proposte sulla mobilità sostenibile;
· Sicurezza in caso di calamità naturali e per l’effetto del cambiamento climatico; continueremo a sostenere la realizzazione dell’Accademia Regionale di Protezione Civile presso l’ex caserma Fincato;
· Sicurezza ambientale, politiche attive di monitoraggio ed intervento in caso di livelli inaccettabili di inquinamento.

È intenzione della nostra coalizione coinvolgere maggiormente i quartieri nelle iniziative partecipative promosse dall’amministrazione comunale, quale il bilancio partecipativo e la cura del territorio. Verranno valutate con le parti interessate iniziative di carattere sociale sviluppando le politiche di vicinato sui diversi aspetti di vita della comunità.

Il centro storico ha bisogno di un ulteriore passo verso una sempre migliore convivenza tra residenti ed attività. Col “Patto Civico” negli anni della precedente amministrazione si sono visti positivi miglioramenti: su questa strada si intende proseguire migliorando e affinandone l’operatività.

Si propone inoltre di introdurre una moratoria di tre anni all’apertura di nuovi esercizi di vendita e somministrazione alimenti in centro storico, sulla base di analoghe iniziative già avviate da altri comuni. Durante tale sospensione di questa tipologia di licenze, intendiamo incentivare l’introduzione nell’area di attività economiche diversificate che arricchiscano l’offerta e invitino al ripopolamento del centro cittadino.

Intendiamo inoltre aumentare la sinergia tra le associazioni di categoria e l’amministrazione. Questi soggetti direttamente coinvolti e interessati nella vita amministrativa della città devono essere messi in grado di contare su un coordinamento continuo per poter lavorare per la promozione della città.

Un tavolo di lavoro unico permetterà di avviare progetti di valorizzazione e promozione della città che difficilmente possono essere concepiti singolarmente. Consentirà inoltre di diversificare/distribuire le offerte, coinvolgendo anche i quartieri che possono offrire spazi, idee e risorse.

In continuità con l’azione della precedente amministrazione, la nostra coalizione ha come riferimento il “consumo zero” di suolo. A tale scopo si porrà particolare attenzione alla riqualificazione delle aree in disuso, industriali e non, attuando azioni di facilitazione e promozione.

Inoltre, intendiamo promuovere campagne informative per disincentivare il ricorso a imballaggi usa-e-getta, per aumentare la qualità del rifiuto differenziato e a favorire il consumo di acqua da rubinetto, con conseguente riduzione dei rifiuti in plastica prodotti, anche attraverso una maggiore divulgazione dei dati di monitoraggio sulla qualità dell’acqua pubblica.

Va ricordata pure la necessità di promuovere la tutela delle acque e del fiume Brenta, preziosa attrattiva turistica da valorizzare e da preservare attraverso il “contratto di fiume” che coinvolge tutti i soggetti portatori di interesse rispetto al corso d’acqua.

Grazie al partenariato con Unismart – Università di Padova, la precedente amministrazione ha vinto un bando europeo di oltre 350.000 € per progettare la Smart City del futuro, ovvero una città in grado di produrre più energia di quella consumata, puntando da una pare sull’efficienza dei consumi e dall’altra dallo sviluppo di sistemi di produzione di energia pulita.

Negli ultimi 5 anni di amministrazione gli investimenti nella promozione della città, in una strategia di integrazione con gli investimenti culturali, hanno portato ad un aumento del 45% dei pernottamenti nelle strutture ricettive di Bassano. Questi dati positivi confermano la bontà della direzione presa e costituiscono un incentivo a proseguire su questa strada. È necessario ora rafforzare le sinergie consolidate con gli operatori economici del Turismo territoriali, puntando all’orizzonte nazionale e internazionale, credendo ed investendo nella progettualità del marchio d’area Territori del Brenta. Abbiamo rilanciato l’Ufficio Turismo IAT facendolo entrare in piena gestione comunale dopo la riforma delle Provincie, con una nuova sede nella centralissima Piazza Garibaldi. Lo IAT è diventato il punto informazioni di riferimento per tutto il territorio bassanese, con un servizio che va oltre i confini comunali, sostenuto finanziariamente dall’imposta di soggiorno che versano i turisti alle strutture ricettive. Solo proseguendo con la progettualità di una promozione territoriale, Bassano sarà più forte, superando i campanilismi e promuovendo una destinazione straordinaria e ricca di offerta.

A Bassano la cultura è un bene collettivo: patrimonio della società, essenziale per l’identità e la formazione dell’individuo. Produce consapevolezza, coesione sociale, benessere: guardiamo al futuro mettendo la Cultura al centro delle scelte strategiche per la crescita e lo sviluppo della Città. Abbiamo investito con coraggio e prospettiva sulla Cultura, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: i successi dei nostri Musei Civici, con il loro rilancio sul piano nazionale ormai consolidato, assieme al consolidamento dello straordinario progetto di Operaestate Festival, hanno fatto di Bassano una delle capitali della cultura contemporanea in Veneto.

Abbiamo portato la Cultura nelle strade, nelle piazze, nei parchi, sul fiume. Abbiamo favorito le iniziative in grado di valorizzare gli spazi aperti del Centro Storico e i luoghi di aggregazione nei quartieri della Città, ad esempio con gli spettacoli dal vivo dedicati alle famiglie nei parchetti dei rioni cittadini. La Cultura è stata la chiave per rigenerare alcuni spazi chiusi o a rischio degrado in città: ce ne sono molti altri sui quali interverremo per dare una nuova vita. Il processo culturale a Bassano mira ad essere inclusivo. Abbiamo promosso direttamente progetti basati sulla trasversalità tra cultura e welfare, dove l’attivazione del progetto culturale, fin dal suo concepimento, mira ad avere una ricaduta diretta sulla cittadinanza. Basti pensare al progetto Dance Well, nato a Bassano e ora attivo sotto la regia di Operaestate a Torino, Firenze e Roma.

I risultati: investimenti in cultura: +2,5 milioni di euro all’anno; +45% di pernottamenti turistici in città. Rilancio dei Musei Civici: +ricerca +mostre +eventi = +41% degli ingressi nell’ultimo biennio.

Operaestate: aumento ingressi +8%; internazionalizzazione del festival; vincita di 8 progetti europei, 2 progetti ministeriali e 2 progetti di fondazione Cariverona.

Le nostre proposte: Cultura per la rigenerazione urbana: un nuovo teatro, innovativo e adeguato ai numeri dell’area vasta bassanese; una Casa della Danza e una Casa della Musica negli spazi dell’ex Ospedale, per dare spazio alla formazione dei nuovi talenti; musica dal vivo in Parco Ragazzi del ’99, per vivere assieme il cuore verde della città.

Turismo per crescere: rafforzare la rete pubblico/privata per la promozione condivisa della destinazione Territori del Brenta, sostenendo la progettualità e l’operatività attraverso l’imposta di soggiorno; continuare la progettualità condivisa istituzioni pubbliche e private per investire ancora sul turismo culturale.

Nel cuore di tutti i bassanesi c’è un ricordo vivo legato al teatro Astra. Un teatro che ha sempre rappresentato l’interesse per la cultura della nostra città e che ormai da troppo tempo è lasciato in disuso. La futura amministrazione si prenderà carico di proseguire le trattative già in corso con la proprietà per restituire alla città di Bassano un luogo identitario così rappresentativo al fine non solo di recuperare uno spazio di cultura altamente qualificato, ma anche di offrire al turismo un’ulteriore occasione per avvicinarsi e scoprire il centro storico della nostra meravigliosa città, con positive ricadute economiche su più settori. A tal proposito l’amministrazione uscente, grazie ad un’oculata gestione del bilancio, ha accantonato l’importo di 2.000.000 € per l’acquisto dell’immobile.

La cultura è strumento di espressione profonda, di emancipazione personale, di identità di un territorio, non si esaurisce nei musei e nei teatri deve uscire e percorrere i quartieri, incontrando tutte le sensibilità che li abitano. Deve valorizzare le tradizioni locali e la multiculturalità, deve educare alla cura dell’altro, del pianeta e della pace.