UN NUOVO MODELLO DI MOBILITÀ: Attiva e Responsabile

Il grande lavoro svolto in questi 3 anni di mandato ha creato forte partecipazione (comuni, ulss, aziende private, scuola, comunità scientifica, associazioni) e ha rafforzato una rete attenta e sensibile al tema della mobilità. Piedibus, Green to Work, Green to School, 2 Festival in Bici, i momenti formativi e di sensibilizzazione, le domeniche senza auto, la Settimana Europea della Mobilità hanno condotto al progetto Green to Go, che ha permesso di investire nel nostro Territorio 2,9 milioni di euro per la ciclabilità. Stiamo parlando del Progetto sperimentale di mobilità sui percorsi casa-scuola e casa-lavoro, cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente. In maggio ci siamo impegnati per la prima sperimentazione della ZTL in Centro Studi di Bassano: l’inizio di un serio percorso di progettazione per un luogo frequentato ogni giorno da migliaia di studenti. Un progetto del quale si parla in Città da alcuni decenni ma per il quale nessuno fin’ora ha investito tempo e risorse. Una buona occasione per iniziare ad attuare le direttive Europee che prevedono l’allontanamento delle auto dalle scuole per abbattere l’inquinamento dell’aria, migliorare la sicurezza e per favorire l’autonomia dei ragazzi nei percorsi casa-scuola. Stiamo contribuendo in prima persona all’Agenda Strategica per la Mobilità Ciclistica, che a breve porterà grossi investimenti in città per la sicurezza di chi va in bici e a piedi. È stata avviata la Ciclofficina Comunale Movi-Menti in collaborazione con Fiab Bassano, per sostenere la cultura della bici e aiutare chi non può permettersene una. Anche questo è un primo, importante passo per la creazione della Bici-stazione cittadina che troverà spazio nell’area dell’ex Ospedale. Vogliamo restituire le strade alle persone per ristabilire un equilibrio sempre più sbilanciato a favore dell’auto privata. Vogliamo tornare a percepire le strade come spazio sociale, spazio di incontro e di aggregazione attraverso una riqualificazione di luoghi destinati al passaggio di mezzi a motore che aumentano l’inquinamento e riducono drasticamente la sicurezze dell’utenza debole. Luoghi che possano permettere un potenziamento del verde ed un ripensamento del concetto di parcheggio. Nelle città il 90% dello spazio pubblico è occupato da strade e parcheggi ma tutte le esperienze virtuose ed innovative europee ed italiane stanno dimostrando i molteplici vantaggi di una scelta in controtendenza. Hanno sperimentato la pedonalizzazione dei centri storici, dei luoghi di maggiore aggregazione sociale e di maggior pregio storico/paesagistico. Hanno favorito la ciclabilità attraverso percorsi dedicati, attraverso un abbassamento dei limiti di velocità, attraverso l’inserimento di aree di Spazio Condiviso (Share Space) dove tutti possono circolare ma dove i pedoni e i ciclisti hanno la precedenza assoluta sui mezzi a motore, hanno predisposto parcheggi per biciclette comodi, pratici, sicuri e ben distribuiti sul territorio cittadino. Questo è il modello che stiamo provando a portare anche a Bassano, la nostra città merita di essere valorizzata diventando sempre più Bike-friendly proprio per la sua storia, la sua tipologia, le sue dimensioni e soprattutto per la sua vocazione Ciclo-turistica. Vogliamo ridare la giusta dignità e sicurezza ai pedoni e ai ciclisti, in particolare i più piccoli favorendone l’autonomia ed il movimento. Molte sono le cose in fase di studio e progettazione e molte le cose che stiamo realizzando per rendere la nostra città sempre più amica dei pedoni e dei ciclisti. Sempre più ospitale per i ciclo-turisti, sempre più a sostegno dell’economia locale e dei negozi di vicinato.