Cestini pubblici e corsie ciclabili: è il 2022 o il 1962?

2022 o 1962?

Nella Bassano che vogliamo il decoro è fatto di educazione alla cura della città e dell’ambiente. Invece l’amministrazione comunale preferisce comprare e installare 170 cestini pubblici senza pensare alla raccolta differenziata. 

Capiamo le difficoltà: logistiche forse, di educazione della cittadinanza sicuramente. Ma crediamo che un’amministrazione comunale abbia l’obbligo di educare cittadini e cittadine al bello e al rispetto dell’ambiente. Molto più decoroso un cestino con raccolta differenziata, con il suo colore e il suo uso, piuttosto che un cestino dei rifiuti già vecchio appena installato. Tante città, anche in Veneto, li installano.

E’ vecchia questa mentalità. C’era la possibilità di fare uno sforzo – tutti insieme – per immaginare una raccolta diversa a partire dai cestini pubblici, ma anche per dare un riscontro alle e ai bassanesi che a casa differenziano con cura il rifiuto per il benessere di tutti.

Vecchia è la mentalità che si rassegna a non cambiare mai. Ma il cambiamento parte dalle piccole cose e poteva partire anche dai 170 cestini appena acquistati. Come spieghiamo ai bambini, adulti del domani, che a scuola e a casa si differenziano i rifiuti e in strada no?

E vecchia – diciamolo – è anche la mentalità di chi prima realizza le corsie ciclabili, stimolando il cambiamento, e poi fa marcia indietro per ripristinare una manciata di parcheggi auto. 

Ma davvero crediamo di poter guardare al futuro con i cestini indifferenziati e con una manciata di parcheggi auto in più? E’ il 6 maggio del 2022 o del 1962?

Lista civica Bassano per tutti.

EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (ERP) del comune di Bassano del Grappa.

Il 3 novembre 2017 la Regione Veneto ha approvato una nuova legge che regola l’Edilizia Residenziale Pubblica ( la 39/17). Entro 4 mesi la Regione avrebbe dovuto emanare i criteri di applicazione, cosa non ancora avvenuta, per cui il Comune non ha più riaperto i bandi (valgono le graduatorie vecchie). Se la Regione fisserà tali criteri entro agosto, il Comune è pronto a settembre a riaprire il bando.

Quali le novità? Ne abbiamo parlato con Erica Bertoncello, Assessora ai Servizi alla Persona, Famiglie, Casa, Pari Opportunità.

  • viene istituita la Conferenza dei Sindaci con funzioni consultive e propositive di supporto all’attività del consiglio di amministrazione ATER; sono i sindaci dei comuni che hanno il più elevato numero di alloggi ERP. Nel caso di ATER Vicenza si tratta di Vicenza, Bassano, Schio, Thiene, Lonigo;
  • è istituito presso il comune un fondo di solidarietà destinato agli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica ( nonché ai richiedenti tali alloggi utilmente collocati in graduatoria) in gravi situazioni economico-finanziarie;
  • viene introdotto il concetto di mobilità obbligatoria, che tiene conto delle necessità di utilizzo razionale degli alloggi al fine di eliminare le condizioni di sottoutilizzazione, sovraffollamento o disagio abitativo;
  • altra novità: priorità a chi abita in Veneto da almeno cinque anni (anche non continuativi)
  • vengono inoltre introdotti contratti di affitto a termine (cinque anni, rinnovabili), la verifica puntuale della situazione economica degli assegnatari (soglia massima di Isee per l’Erp è 20 mila euro) e il canone di locazione ‘sopportabile’, parametrato cioè alle possibilità economiche degli assegnatari ma anche ai costi di gestione e manutenzione sostenuti dall’Azienda pubblica. Il canone minimo sale, pertanto, da 20 a 40 euro al mese.

A parere di Bassano per Tutti ci sono molti aspetti condivisibili in questa legge e uno che non ci trova d’accordo: la priorità a chi abita in Veneto da almeno 5 anni sembra una sottolineatura voluta dalla Lega per fini propagandistici: non dimentichiamo che per le graduatorie vale anche il numero di anni di permanenza nelle stesse, quindi i residenti “storici” erano già in posizione di vantaggio. Nell’assegnazione di alloggi ERP il criterio fondamentale dovrebbe essere quello del bisogno.
Più convinti siamo invece dell’aspetto della mobilità obbligatoria, anche se ci rendiamo conto che può essere traumatico per qualcuno lasciare una casa in cui ha vissuto per molti anni, ma che è diventata troppo grande per le ridotte esigenze di una famiglia i cui figli se ne sono andati. Gli alloggi ERP sono un bene comune che deve mirare a sostenere le fasce più deboli, un diritto sociale che non può essere trasformato in un privilegio acquisito a vita.
Vi terremo aggiornati sull’andamento dei lavori.

Incontro sul Ponte Vecchio

In questi mesi e’ stato detto di tutto sul Ponte Vecchio, spesso dicendo cose inesatte cercando piu’ la polemica e la critica che il confronto, il dialogo e la voglia di chiarire.
Ora per chi e’ interessato ci sono tre occasioni per capire bene la versione di chi e’ piu’ informato sui fatti: il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici.
Non mancate

Piccoli passi di mobilita’ sostenibile

E’ partito il PIEDIBUS MARCHESANE!!!!

C’e’ gia’ un cartello in legno per attaccare il logo del quinto piedibus bassanese.
Aspettiamo con curiosita’ quale disegno uscira’ da queste due settimane di sperimentazione.
Complimenti ai genitori accompagnatori, al maestro Gianluca e alla maestra Helga per l’ottima organizzazione.
Bravissimi i venti bambini partecipanti, accompagnati il primo giorno dall’assessore Oscar Mazzocchin.

BENVENUTO PIEDIBUS MARCHESANE!

Lunedì 28 maggio 2018 è nato il PIEDIBUS della scuola Primaria di MARCHESANE.

Ore 7.40: tutti pronti per la PARTENZA dal piazzale del parcheggio di STRADA MARCHESANE vicino alla fioreria. C’è il Maestro Gianluca e ci sono le Mamme (Irene, Alessandra e Silvia ) consapevoli che, andare a scuola a PIEDI, darà una marcia in più ai bimbi e all’ambiente.

L’Assessore Mazzocchin si posiziona a capo della fila ed ecco che i primi dieci bambini si avviano verso la scuola. L’Amministrazione Comunale ha accompagnato la nascita di questo nuovo Piedibus (il 4 ° nel nostro ISTITUTO COMPRENSIVO!) con incontri e sopralluoghi, per la sicurezza dei piccoli camminatori, coordinati dall’ing. Bonin e con lo sguardo esperto del Consigliere Masolo, genitore accompagnatore dell’ormai decennale PIEDIBUS CANOVA. C’è da sistemare ancora qualche tratto stradale: il passaggio del Piedibus in città è un’importante occasione anche per questi cambiamenti!

Venti minuti di percorso e, tappa dopo tappa, arrivano altri bambini. I residenti si fermano, sorridono e chiedono “Ma cosa succede?”. “E’ il Piedibus di Marchesane!” … una bella novità che mancava…

All’arrivo, un’ultima foto per ricordare l’inizio: accanto al piccolo Diego, mascotte del gruppo, ci sono ora ben 20 bambini con il cappello rosso. Benvenuto Piedibus Marchesane!

Gheller Helga

Area Scuola Sostenibile

IC3 Bassano

I referenti dell’Unione Comitati Genitori delle scuole superiori incontrano il Sindaco

Il Sindaco Riccardo Poletto e l’Assessore Oscar Mazzocchin hanno ricevuto in Municipio i referenti dell’Unione Comitati Genitori delle scuole superiori bassanesi per ringraziare del lavoro relativo ai tavoli della mobilità nel centro studi e dei trasporti scolastici, per l’impegno sui temi della promozione dei temi della promozione della cittadinanza attiva – specialmente per quanto riguarda il contrasto al gioco d’azzardo e alle dipendenze in generale – e per la promozione alla cura dell’ambiente. Durante l’incontro è stata presentata al Sindaco l’attività del libero scambio di libri usati che si svilupperà a luglio per una intera settimana al Pala 2.

GIORNALISMO PER TUTTI

Il ponte non sta bene ma ci sembra che nemmeno l’informazione a Bassano sia messa meglio…
Siamo costretti a diffondere il comunicato stampa lanciato ieri dai tre gruppi consigliari di maggioranza visto che i media locali non hanno dimostrato molto interesse e impegno nel diffonderlo.
Questo il testo integrale:

Bassano del Grappa, 10.05.2018

Non c’è nessun caos né nessuna disinformazione sulla gestione del progetto per la ristrutturazione del Ponte degli Alpini.
Le minoranze, che sembrano identificarsi nel consigliere Roberto Marin, hanno assunto un atteggiamento di speculazione politica inqualificabile, continuando a lamentare situazioni di disinformazione verso di loro e verso la città che non hanno senso di esistere visto che sono sempre stati costantemente informati. Ultima testimonianza l’incontro con i capigruppo di tutti i gruppi consigliari che il Sindaco ha convocato e tenuto il giorno dopo la determina di risoluzione del contratto con la ditta Vardanega e in cui sono state illustrate sia la situazione sia le possibili evoluzioni, con chiarezza e trasparenza. La situazione alla quale oggi si è dovuto, e non voluto, arrivare è conseguenza della manifesta difficoltà della ditta, a cui il Comune è stato condannato, ripetiamo “condannato”, ad assegnare l’appalto, di portare avanti i lavori di ristrutturazione nei tempi assegnati. Ditta che il Comune aveva escluso dalla assegnazione perché gli uffici tecnici avevano evidenziato la mancanza dei requisiti altresì dichiarati. Ma dal giorno dopo dell’assegnazione da parte del tribunale, gli uffici tecnici del Comune di Bassano hanno costantemente controllato con grande diligenza e professionalità lo stato e l’avanzamento dei lavori rispetto ad un programma che era ed è bene definito sia nelle attività da fare che nei tempi. Non appena i vincoli normativi e burocratici lo hanno consentito, nella loro piena autonomia e responsabilità, i dirigenti comunali hanno rescisso il contratto per le evidenti carenze. Non lo potevano fare prima della fine della finestra invernale per non mettere ancora più a rischio il progetto vista, purtroppo, la poca sicurezza di come questo o quel tribunale possano interpretare le normative. Gli uffici comunali in tutti questi mesi hanno fatto un lavoro egregio, con molta professionalità e con molta pazienza, bene supportati dall’Amministrazione e dal Sindaco Poletto. Nascondere tutto questo, gridare al lupo da parte delle minoranze è un atteggiamento politicamente ipocrita che serve solo per acquisire una visibilità che evidentemente non sono capaci di raggiungere in altri modi. E il Ponte non è il solo caso. Il Bilancio Comunale è un altro esempio. Questa Amministrazione ha presentato un rendiconto delle attività del 2017 molto positivo, dove a fronte di una continua riduzione del debito e di un contenimento delle spese, si sono aumentati gli investimenti soprattutto rivolti alle famiglie, ai momenti educativi ed aggregativi come le società sportive, alle situazioni di disagio che purtroppo ancora molti concittadini vivono. Ora ci sta che, nella contesa politica, le minoranze siano portate a vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto ma non è tollerabile che si continui a fomentare caos dove invece c’e’ corretta e precisa gestione, creando ad arte voci e situazioni artefatte. Tornando al Ponte non c’è alcun caos, non c’è alcuna situazione poco chiara o fuori controllo. Tutto viene gestito con la massima attenzione, nessun denaro è stato buttato o sprecato. Alla società è stata pagata solo la quota obbligatoria prevista dal codice degli appalti, quota che in parte dovrà essere recuperata, giudici e burocrazia permettendo. Il resto dei soldi, la gran parte, soldi che ricordo sono stati raccolti praticamente senza toccare il bilancio comunale e quindi i cittadini di Bassano, è saldamente nelle casse comunali. Di quante altre opere pubbliche è possibile dire lo stesso? Il confronto e la comunicazione con la città e con i gruppi di interesse non si sono mai interrotti e proseguono con la massima attenzione. Il tema è stato trattato in moltissime commissioni, in incontri di quartiere, ecc… Chiudiamo venendo alla richiesta di convocazione di urgenza di un Consiglio Comunale. Si tratta dell’ennesima, inutile, mossa propagandistica perché non c’è alcuna urgenza, tanto più che la normale programmazione dei Consigli Comunali è fatta con diligenza secondo le necessità e la programmazione delle attività. Questa Amministrazione, con la sua maggioranza, sta dimostrando maturità e ha sotto controllo le varie situazioni ed è perfettamente in grado di definire la sua agenda di governo. Ci auguriamo che le minoranze si dimostrino capaci di trovare atteggiamenti e di assumere posizioni più utili al bene della città e non solo di voler operare ai fini di una gridata speculazione politica.
Firmato
Bruno Bernardi – Più Bassano
Gianandrea Borsato – Partito Democratico
Renzo Masolo – Bassano per Tutti”

Iniziano i lavori previsti dal progetto definito con l’agenda strategica per la mobilità sostenibile voluto dall’amministrazione comunale

Il progetto si pone l’obiettivo di ricucire alcuni percorsi ciclabili (e pedonali) che presentano elementi di evidente pericolosità determinata da assenza di continuità, elemento questo che determinava una disfunzionalità del sistema ciclabile tale da limitare la possibilità di fruizione in particolare per le utenze ciclabili più deboli. Particolare attenzione è stata messa per migliorare i percorsi verso il centro studi.

Il lavoro si articola in quattro interventi posti su differenti siti: realizzazione degli attraversamenti ciclabili e connessione alle corsie ciclabili esistenti, presso la rotatoria via Aldo Moro Viale Vicenza.
Messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale e ciclabile presso la rotatoria Via Aldo Moro Via SS Fortunato e Lazzaro e connessione alle corsie di via Aldo Moro nord.
Attraversamento pedonale semaforizzato su Viale De Gasperi, all’altezza di via Travettore.
Attestazione di corsie ciclabili presso impianti semaforizzati via Venezia.

#GreenToGo