Piccoli passi di mobilita’ sostenibile

E’ partito il PIEDIBUS MARCHESANE!!!!

C’e’ gia’ un cartello in legno per attaccare il logo del quinto piedibus bassanese.
Aspettiamo con curiosita’ quale disegno uscira’ da queste due settimane di sperimentazione.
Complimenti ai genitori accompagnatori, al maestro Gianluca e alla maestra Helga per l’ottima organizzazione.
Bravissimi i venti bambini partecipanti, accompagnati il primo giorno dall’assessore Oscar Mazzocchin.

BENVENUTO PIEDIBUS MARCHESANE!

Lunedì 28 maggio 2018 è nato il PIEDIBUS della scuola Primaria di MARCHESANE.

Ore 7.40: tutti pronti per la PARTENZA dal piazzale del parcheggio di STRADA MARCHESANE vicino alla fioreria. C’è il Maestro Gianluca e ci sono le Mamme (Irene, Alessandra e Silvia ) consapevoli che, andare a scuola a PIEDI, darà una marcia in più ai bimbi e all’ambiente.

L’Assessore Mazzocchin si posiziona a capo della fila ed ecco che i primi dieci bambini si avviano verso la scuola. L’Amministrazione Comunale ha accompagnato la nascita di questo nuovo Piedibus (il 4 ° nel nostro ISTITUTO COMPRENSIVO!) con incontri e sopralluoghi, per la sicurezza dei piccoli camminatori, coordinati dall’ing. Bonin e con lo sguardo esperto del Consigliere Masolo, genitore accompagnatore dell’ormai decennale PIEDIBUS CANOVA. C’è da sistemare ancora qualche tratto stradale: il passaggio del Piedibus in città è un’importante occasione anche per questi cambiamenti!

Venti minuti di percorso e, tappa dopo tappa, arrivano altri bambini. I residenti si fermano, sorridono e chiedono “Ma cosa succede?”. “E’ il Piedibus di Marchesane!” … una bella novità che mancava…

All’arrivo, un’ultima foto per ricordare l’inizio: accanto al piccolo Diego, mascotte del gruppo, ci sono ora ben 20 bambini con il cappello rosso. Benvenuto Piedibus Marchesane!

Gheller Helga

Area Scuola Sostenibile

IC3 Bassano

I referenti dell’Unione Comitati Genitori delle scuole superiori incontrano il Sindaco

Il Sindaco Riccardo Poletto e l’Assessore Oscar Mazzocchin hanno ricevuto in Municipio i referenti dell’Unione Comitati Genitori delle scuole superiori bassanesi per ringraziare del lavoro relativo ai tavoli della mobilità nel centro studi e dei trasporti scolastici, per l’impegno sui temi della promozione dei temi della promozione della cittadinanza attiva – specialmente per quanto riguarda il contrasto al gioco d’azzardo e alle dipendenze in generale – e per la promozione alla cura dell’ambiente. Durante l’incontro è stata presentata al Sindaco l’attività del libero scambio di libri usati che si svilupperà a luglio per una intera settimana al Pala 2.

Iniziano i lavori previsti dal progetto definito con l’agenda strategica per la mobilità sostenibile voluto dall’amministrazione comunale

Il progetto si pone l’obiettivo di ricucire alcuni percorsi ciclabili (e pedonali) che presentano elementi di evidente pericolosità determinata da assenza di continuità, elemento questo che determinava una disfunzionalità del sistema ciclabile tale da limitare la possibilità di fruizione in particolare per le utenze ciclabili più deboli. Particolare attenzione è stata messa per migliorare i percorsi verso il centro studi.

Il lavoro si articola in quattro interventi posti su differenti siti: realizzazione degli attraversamenti ciclabili e connessione alle corsie ciclabili esistenti, presso la rotatoria via Aldo Moro Viale Vicenza.
Messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale e ciclabile presso la rotatoria Via Aldo Moro Via SS Fortunato e Lazzaro e connessione alle corsie di via Aldo Moro nord.
Attraversamento pedonale semaforizzato su Viale De Gasperi, all’altezza di via Travettore.
Attestazione di corsie ciclabili presso impianti semaforizzati via Venezia.

#GreenToGo

Il progetto Bicincittà

BASSANO NON HA BISOGNO DI UN SERVIZIO BIKE-SHARING MA HA BISOGNO DI UNA BICI STAZIONE CON CICLOFFICINA, BICI NOLEGGIO, STALLO E MOLTI ALTRI SERVIZI…

Il progetto Bicincittà è nato a Bassano nella primavera 2009 in piena campagna elettorale per le elezioni comunali. Il nastro fu tagliato da un ex assessore ai lavori pubblici e mobilità. Fu investita una grossa quota di bilancio comunale (circa la metà del costo iniziale) e fu sfruttato un finanziamento regionale che incentivava il Bike-Sharing, in quegli anni molto di moda, infatti altre città venete attuarono lo stesso progetto.
Il servizio prevedeva 5 punti con colonnine per mettere in sicurezza una sessantina di bici munite di cestino, portapacchi, cambio a 7 velocità e dispositivo di aggancio alla colonnina. Biciclette abbastanza comode per gli spostamenti urbani, pesanti però per la salita e per spostamenti medio/lunghi. Tutte di colore grigio, facilmente riconoscibili per l’adesivo rosso con la scritta Bicicncittà. Per potere usufruire del servizio il cittadino doveva iscriversi munito di documento di identità e pagare 10 euro annuali (il primo anno il servizio era completamente gratuito) di abbonamento.
Più di 300 persone si iscrissero ma dopo 5 anni gli iscritti erano una ventina…
Facciamo un po’ di conti approssimativi: a parte il costo iniziale la cosa che più mi sorprende è che non si sia pensato ai costi di gestione, 17.000 euro all’anno per la manutenzione e la gestione del software… poi ridotti a 11.000. Capisco che il servizio può essere in parte offerto dal comune ma per andare a pareggio bisognava prevedere almeno 1.100 iscritti, a Bassano????? Nel migliore degli anni sono entrati 3.000 euro, non molti per la sostenibilità del progetto.
Ecco perché è stato dismesso: costi di gestione troppo alti, utilità dubbia. I bassanesi, quelli che pedalano, hanno la loro bici e la usano lasciandola nelle (purtroppo poche) rastrelliere in città o legate ai pali. La maggior parte dei turisti viene a Bassano solo un giorno,quindi fare la tessera non è per loro conveniente
I pendolari lasciano una vecchia bici in stazione e sicuramente apprezzerebbero uno stallo sicuro magari pagando un abbonamento mensile o un più conveniente abbonamento annuale. Lo stallo sarebbe molto apprezzato anche dai viaggiatori in bicicletta magari avendo a disposizione anche il servizio docce a pagamento, la custodia borse e bagagli. Basti pensare ai parcheggi per le bici di Padova, Mestre e Vicenza solo per fare alcuni esempi vicini a noi.
Italiani popolo di vandali? Si è così! Gli atti vandalici a danno delle colonnine del bike-sharing, i danni alle biciclette e i furti delle stesse sono stati frequenti in questi anni. Alcune colonnine sono state addirittura incendiate. Altre spese, altra rabbia e delusione.
Per questo il Bike-Sharing è sostenuto dalle amministrazioni e non dai privati, perchè è un investimento fallimentare. Utile solo nelle città medio/grandi, sicuramente molto utile nelle grandi metropoli. Ora in Italia molte compagnie (specialmente asiatiche) promuovono il bike-sharing a flusso libero (free floating) anche se in realtà dopo alcune sperimentazioni fallimentari se ne stanno andando dal nostro paese per il solito problema: troppi atti vandalici.
Quale sarà la sua evoluzione? A Bassano sarebbe molto più utile il bicinoleggio in Bici-stazione. Anche Bolzano non ha il servizio bike-sharing ma solo il bici-noleggio. Avere un servizio anche su prenotazione riulizzando le biciclette del ex progetto Bicincittà può essere molto utile per chi arriva a Bassano in treno, in corriera o in auto al parcheggio Le Piazze. Le bici da corsa o le mountainbike (anche elettriche) si possono trovare, anche a noleggio, nei negozi specializzati, la Bicistazione garantirebbe l’uso di biciclette per fare 20/30 chilometri al massimo, magari con i bambini, fornite anche di seggiolini o carrellini appendice.
La Ciclofficina comunale MOVI-MENTI gestita da Fiab Bassano è il primo step per realizzare la Bici-stazione. Ora è provvisoriamente in via Matteotti, ma è pronta per trasferirsi in una sede molto più adatta e spaziosa quale quella dell’ex-ospedale di Viale delle Fosse. I successivi step sono il servizio di Noleggio, lo Stallo, la Custodia Borse e Bagagli, Ciclo-tourist Information, il servizio docce, un punto di ristoro, servizio di ricarica per le e-bike, un kit di ricambi e attrezzi per l’autoriparazione.
Non dimentichiamo che la Ciclovia del Brenta che passerà per Bassano dovrà necessariamente incontrare nel suo percorso la futura Bici-Stazione di Bassano, punto strategico per la logistica, l’assistenza e l’ Intermodalità.
A volte manca visione, non si ha il coraggio di osare, gli errori del passato lo dimostrano.
Se solo penso che quei soldi potevano essere investiti per il progetto BICI-STAZIONE al posto del servizio di Bike-Sharing…

Voi che cosa ne pensate?

Un importantissimo evento che apre ufficialmente il progetto GREEN TO GO.

IL DIRITTO ALLA SALUTE dei bambini e delle bambine viene sancito dalla Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza .

Nel libro “La pedagogia della lumaca” Gianfranco Zavalloni, propone IL MANIFESTO DEI DIRITTI NATURALI DI BIMBI E BIMBE,
Ne ricordiamo due che vanno a rinforzare e riconoscere il diritto alla salute:

Articolo 6. IL DIRITTO AL BUON INIZIO
a mangiare cibi sani fin dalla nascita,bere acqua pulita e respirare aria pura

Articolo 7. IL DIRITTO ALLA STRADA
a giocare in piazza liberamente, a camminare per le strade.

Se noi riconosciamo questi diritti fondamentali dei bambini di vivere in un’ambiente sano dato che c’è un legame strettissimo tra la loro salute e i luoghi che vivono e attraversano, dobbiamo conoscere i rischi gravi dell’inquinamento e gli effetti sulla popolazione che cresce perchè più esposta e più vulnerabile.

per questo vi invitiamo a partecipare a questo importantissimo evento che apre ufficialmente il progetto GREEN TO GO.

Un caro saluto da
Renzo, Teresa, Alessandro

ps: PASSATE PAROLA

#unclimapertutti

Anche il comune di Bassano aderisce all’iniziativa Ride WIth Us, che ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica in vista della conferenza sui cambiamenti climatici di Bonn che si svolgerà dal 6 al 17 di Novembre.

Per chi volesse unirsi ai ciclisti che da Venezia a Bonn transiteranno lungo la ciclabile della Valsugana, la FIAB Bassano organizza un ritrovo l’1Novembre davanti alla stazione dei treni di Bassano alle 8:45 per pedalare fino a Castelfranco e poi tornare assieme al gruppo. (C’è anche un treno per Castelfranco in partenza da Bassano alle 9:23).
Per chi volesse semplicemente venire ad accogliere la comitiva a Bassano l’arrivo in centro è previsto per le 11:45. Dopo una breve sosta la comitiva proseguirà verso S.Eusebio dove ci sarà un rinfresco per i partecipanti che poi proseguiranno il loro viaggio verso Borgo Valsugana.

A Borgo Valsugana alle 18.30, dopo l’arrivo dei ciclisti, è previsto un incontro con il nostro consigliere delegato alla mobilità ciclistica e pedonale Renzo Masolo dal titolo: Bassano per una mobilità Nuova