Fare politiche di genere. Per le donne.

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Tutto questo opporre un sesso all’altro, una qualità all’altra; tutto questo rivendicare superiorità e attribuire inferiorità, appartiene alla fase scolastica dell’esistenza umana, quella in cui ci sono delle “squadre” e bisogna che una squadra vinca sull’altra, ed è estremamente importante salire su una pedana e ricevere dalle mani del Direttore in persona una coppa artistica. Maturando, le persone smettono di credere alle squadre o ai Direttori e alle coppe. (Virginia Woolf)

Il nostro punto di riferimento è una democrazia paritaria, l’effettiva partecipazione paritetica dei sessi a tutte le decisioni che determinano il futuro della società. Leggi tutto “Fare politiche di genere. Per le donne.”

Per i giovani.

Le politiche giovanili vanno al cuore di come una società si pensa e si vive. Sono l’occasione per migliorare la qualità di vita della comunità nel suo insieme.

Investire sui giovani non significa attivare politiche residuali bensì politiche a servizio della crescita e dell’innovazione dell’intera società. Politiche pubbliche e strutturali di sviluppo economico locale e sovra locale, di promozione di capitale umano (aumento delle competenze, rinforzo all’occupabilità, sostegno alla creatività, impulso all’innovazione), di coesione sociale (sviluppo di partnership). Per mettere al centro la responsabilità sociale e l’autonomia personale, per offrire pratiche di cittadinanza. Leggi tutto “Per i giovani.”

Per l’edilizia residenziale pubblica.

edilizia-popolareOggi più che mai, a causa della situazione politica ed economica, il diritto alla casa viene messo in discussione e si assiste sempre più spesso a sfratti esecutivi per morosità incolpevole (la perdita del lavoro significa per molti non poter più pagare l’affitto). A Bassano le liste di attesa per poter avere un alloggio di edilizia residenziale pubblica (ERP) sono state 330 nell’ultimo bando, a fronte di 15 alloggi assegnati. Leggi tutto “Per l’edilizia residenziale pubblica.”

Meno auto.

Menoauto

L’auto più ecologica è quella che lasci a casa.

La qualità di vita è fatta in gran parte di piccole cose immateriali. Poter dormire di più la mattina. La serenità di sapere che i propri figli, o i propri nonni, possono muoversi da soli e in sicurezza per la città. La libertà di fare movimento, la libertà dallo smog, dalle code, dal rumore. Non è dunque sorprendente che il livello di viabilità pedonale e di ciclabilità di una città sia un indicatore importante della qualità della vita in quella città. Leggi tutto “Meno auto.”