COMUNICATO SULL’EDIFICAZIONE IN AREA AGRICOLA DI SAN LAZZARO

Vogliamo, con grandissima parte della cittadinanza, esprimerci sulla proposta di cementificazione di San Lazzaro (160000 m², circa tre volte Parco Ragazzi del ’99 parcheggio compreso o due volte il Monte Crocetta). Non abbiamo nascosto in Commissione la nostra fortissima perplessità con l’intervento della Consigliera Fontana. Ma, visti gli sviluppi, è il momento di prendere una posizione netta.

Intervistato, l’Ass. Viero dice che “come maggioranza cominceremo a lavorare sui progetti per poi condividerli in maniera precisa nella III^ Commissione”: la Commissione non è una conferenza stampa, ma è luogo di discussione e confronto, vi si lavora sui progetti, non solo in maggioranza; e si sappia che le proposte alternative e il dissenso se non trovano canali istituzionali per esprimersi ne cercano degli altri per esprimersi legittimamente, come il costituendo Comitato; il quale intende difendere quelle aree agricole con proposte di supporto valide e ragionate che vanno ascoltate.

Viero dice che “non è scontato né dire sì ma nemmeno dire di no”: questo vuol dire che dire di no è possibile; non si usi la scusa delle leggi regionali e delle deleghe per far finta che una scelta sia inevitabile: il fatto che quelle ipotesi siano contemplate in un testo non ne rende obbligatoria la loro attivazione.

Viero dice che “cercheremo di valutare bene quelle progettualità che ci sono arrivate […] per dare risposte a quei cittadini che sono preoccupati”; è sbagliata la prospettiva: non si devono valutare le progettualità per rispondere alle preoccupazioni: si deve valutare se sostenerle o no da principio! Ci sono richieste della Città che non sono mediabili, soprattutto in ambito urbanistico.

Per farsi un’idea completa bisogna anche porsi domande, alle quali forse la Commissione è più preparata a rispondere che non la maggioranza: l’allargamento di queste aziende è garanzia di nuove assunzioni, o la produzione sarà automatizzata? Quanti posti di lavoro offrono attualmente i campi agricoli? Alle aziende coinvolte costa più ristrutturare i loro capannoni vecchi o farne di nuovi e abbandonare gli altri? Che garanzie ci sono sui capannoni vecchi? Chiuderanno? Qualora ci siano “opere compensative” queste possono esserlo davvero? Il suolo non è una ricchezza rinnovabile: che garanzie abbiamo che in una generazione questi capannoni non chiudano come tanti altri a Bassano hanno fatto in tempo addirittura minore? È lungimirante permettere la cementificazione dei pochi campi rimasti? Una scelta positiva in questo senso è conciliabile con la Dichiarazione di Emergenza Climatica approvata da questa Amministrazione? Secondo noi no.

Ma vogliamo ancora fidarci dell’Assessore (anche se iniziamo a sentirci presi in giro da assicurazioni continuamente posticipate e da trattative condivise con la Città solo a cose fatte, e quindi non più migliorabili). Chiediamo quindi all’Amministrazione, e soprattutto a Viero, di prendere posizione sulla cementificazione di San Lazzaro ora che i progetti sono arrivati e gli elementi per farsi un’idea ci sono. La nostra è di contrarietà: secondo noi, anche valutando al massimo rialzo i benefici, il guadagno non varrà la spesa. Spesa che di certo non tiene conto dei costi ambientali che un ulteriore enorme volume di cemento produce: perdita di superficie percolante, di mitigazione termica, di generazione di ossigeno e di captazione di CO2, e tutto questo per sempre. E solo per citare le perdite principali.

Erica Fontana – Consigliera comunale Bassano per tutti

Paolo Retinò – Coordinatore lista Bassano per tutti

Per un lavoro sicuro, stabile, dignitoso.

Dignità, sicurezza e stabilità sul lavoro sono centrali per noi di Bassano per tutti, ci stanno a cuore; certo una lista civica ha un raggio d’azione limitato, però crediamo sia utile tenere accesa la luce. In questi giorni tre eventi si sono intrecciati nei nostri pensieri: la situazione dell’ABB di Marostica che – nonostante i tanti tentativi degli enti pubblici locali e nazionali – sembra ancora di difficile risoluzione; il grave incidente sul lavoro occorso mercoledì a un giovane operaio di 28 anni a Cassola; la triste storia del bracciante agricolo d’origine africana che venerdì è morto per un malore dovuto al caldo, a Brindisi, mentre tornava in bicidal lavoro nei campi.

Ai bassanesi, alle persone che ci seguono e ci supportano, ma anche ai semplici lettori noi chiediamo solo questo: prendetevi cinque minuti di tempo per riflettere su questo.

Non è accettabile che un’azienda multinazionale che fa profitti come ABB chiuda un polo produttivo come se non ci fossero di mezzo persone e famiglie, comunità locali coinvolte, vite.

Non è accettabile che un giovane operaio rischi la propria vita per un tornio parallelo, nel 2021: la tecnologia dovrebbe averci portato vicini al rischio zero, e invece negli ultimi mesi è una strage continua.

Non è accettabile che un bracciante, sfruttato come uno schiavo per farci arrivare ortaggi e frutta fresca in ogni stagione, muoia per il troppo caldo mentre torna in bici dal suo campo di concentramento.

Queste persone potremmo essere noi, potrebbero essere i nostri fratelli e le nostre sorelle, i nostri figli. Dobbiamo pretendere che il lavoro sia sicuro, stabile e dignitosamente pagato. Non vogliamo più raccontare queste storie, nè vedere sindacalisti uccisi davanti a un picchetto sindacale.

Per il poco che possiamo, come lista civica, vogliamo dire che noi siamo dalla parte dei lavoratori e delle lavoratrici del nostro territorio e dei territori lontani. Perchè crediamo che l’articolo 1 della costituzione non sia solo retorica.

Ci avevamo creduto!

Bassano per Tutti prende atto della vittoria di Elena Pavan che da oggi, vincendo le elezioni amministrative di Bassano del Grappa con 14.311 preferenze (il 61,4% di quelli che hanno votato) sarà il quindicesimo Sindaco della nostra amata città, Medaglia d’oro al Valore Militare.

Non possiamo nascondere la nostra delusione, ci aspettavamo un esito differente, non avevamo previsto un’ondata populista a livello nazionale di questa portata. Non pensavamo di essere, con la Francia e l’Ungheria, in controtendenza rispetto al vento europeista e ambientalista che ha soffiato negli altri stati europei.
In Veneto una persona su due ha votato Lega e anche per questo siamo molto preoccupati non tanto per la percentuale di voti così consistente (abbiamo visto partiti “sgonfiarsi” in pochissimi anni, da una tornata elettorale all’altra) quanto per la scarsa consavevolezza degli elettori italiani sempre più influenzabili e sempre meno informati.

Siamo passati purtroppo, in questa campagna elettorale, DAL VOTO AL LIKE, e questo è testimoniato dalla maggioranza di voti dati ai simboli di partito più che ai singoli candidati. Questo è frutto di una continua campagna di disinformazione sulle tv, sui giornali e, soprattutto, sui social responsabile della progressiva perdita di contatto diretto con le persone. Un mettere in risalto gli slogan e le promesse a discapito dei contenuti e dei progetti concreti.

Ringraziamo ANGELO VERNILLO per essersi messo in gioco con determinazione e grande senso di responsabilità.
Ci ha creduto fino alla fine e noi con lui, malgrado anni di attacchi, fake news e fango che quotidianamente la giunta e il gruppo di maggioranza ha subito.

BASSANO PER TUTTI, fin dall’inizio, ha fatto tutto il possibile per sostenere la candidatura di Angelo e fino alla fine ha sperato di andare al ballottaggio.
Non è stato così, i bassanesi hanno deciso in un altro modo e questo per noi sarà oggetto di riflessione.
Faremo tutti insieme un esame di coscienza per capire perché gli elettori non ci hanno dato il sostegno sperato e perché le nostre proposte, le nostre idee, i nostri progetti e il nostro stile innovativo non hanno conquistato la loro fiducia.
Siamo pronti! Continueremo ad impegnarci #perunacittachecresce. Questa volta dai banchi delle minoranze sostenendo il nostro consigliere Oscar Mazzocchin al quale facciamo i complimenti per il grande risultato personale.
La nostra squadra vigilerà l’operato della nuova giunta.
Ieri sera il consigliere Oscar Mazzocchin con Teresa Santini e Renzo Masolo si sono recati in sala del consiglio comunale per complimentarsi, a nome di tutta la Lista BXT, con la sindaca e gli altri rappresentanti del gruppo di maggioranza.
In quella sala, 5 anni fa, l’entusiasmo e la partecipazione della città era ben diversa. Ieri sera si percepiva una sorta di disorientamento, normali per chi non ha mai amministrato. Ora per Elena Pavan è giunto il momento di passare dagli slogan ai fatti per dimostrare di mantenere le tante, forse troppe, promesse fatte e per dimostrare di essere all’altezza di guidare una Città complessa come quella di Bassano.
Auguri di un buon lavoro per la nostra città.

RINGRAZIAMO DI CUORE QUANTI CI HANNO SOSTENUTO CON IL LORO VOTO!

Bassano per Tutti

Manifesto per una città che cresce

La lista civica Bassano per Tutti, dopo un percorso partecipativo di incontri e  laboratori ha creato un manifesto di 5 punti (macro-temi) che vuole riassumere l’impegno di questi anni di amministrazione e vuole rilanciare la Lista per la prossima campagna elettorale e per i prossimi 5 anni di governo della Città

(clicca sull’immagine per il video di presentazione)

Non si tratta di un programma elettorale, ma di una traccia di lavoro e di discussione che continueremo a portare avanti assieme ai nostri sostenitori e simpatizzanti, e a tutti i cittadini interessati a conoscerci e, eventualmente, a sostenerci. Se vuoi altre informazioni e approfondimenti, o se hai interesse o disponibilità a spenderti su questi temi, non esitare a contattarci.

Oscar Mazzocchin, Assessore
Renzo Masolo, Capogruppo
Teresa Santini, Consigliera
Alessandro Rossi, Consigliere

#CENAXTUTTI

#CENAXTUTTI La lista civica Bassano per Tutti è lieta di invitarvi a cena.  Sarà  una bella occasione per gustare piatti preparati con cura e passione, con prodotti locali e stagionali. Saremo contenti di passare una bella serata in compagnia e raccontarvi il lavoro della lista degli ultimi mesi ed i nostri progetti per il futuro. Non mancheranno interessanti news e sorprese. Non mancate! E…buon appetito a tutti.

I referenti dell’Unione Comitati Genitori delle scuole superiori incontrano il Sindaco

Il Sindaco Riccardo Poletto e l’Assessore Oscar Mazzocchin hanno ricevuto in Municipio i referenti dell’Unione Comitati Genitori delle scuole superiori bassanesi per ringraziare del lavoro relativo ai tavoli della mobilità nel centro studi e dei trasporti scolastici, per l’impegno sui temi della promozione dei temi della promozione della cittadinanza attiva – specialmente per quanto riguarda il contrasto al gioco d’azzardo e alle dipendenze in generale – e per la promozione alla cura dell’ambiente. Durante l’incontro è stata presentata al Sindaco l’attività del libero scambio di libri usati che si svilupperà a luglio per una intera settimana al Pala 2.

GIORNALISMO PER TUTTI

Il ponte non sta bene ma ci sembra che nemmeno l’informazione a Bassano sia messa meglio…
Siamo costretti a diffondere il comunicato stampa lanciato ieri dai tre gruppi consigliari di maggioranza visto che i media locali non hanno dimostrato molto interesse e impegno nel diffonderlo.
Questo il testo integrale:

Bassano del Grappa, 10.05.2018

Non c’è nessun caos né nessuna disinformazione sulla gestione del progetto per la ristrutturazione del Ponte degli Alpini.
Le minoranze, che sembrano identificarsi nel consigliere Roberto Marin, hanno assunto un atteggiamento di speculazione politica inqualificabile, continuando a lamentare situazioni di disinformazione verso di loro e verso la città che non hanno senso di esistere visto che sono sempre stati costantemente informati. Ultima testimonianza l’incontro con i capigruppo di tutti i gruppi consigliari che il Sindaco ha convocato e tenuto il giorno dopo la determina di risoluzione del contratto con la ditta Vardanega e in cui sono state illustrate sia la situazione sia le possibili evoluzioni, con chiarezza e trasparenza. La situazione alla quale oggi si è dovuto, e non voluto, arrivare è conseguenza della manifesta difficoltà della ditta, a cui il Comune è stato condannato, ripetiamo “condannato”, ad assegnare l’appalto, di portare avanti i lavori di ristrutturazione nei tempi assegnati. Ditta che il Comune aveva escluso dalla assegnazione perché gli uffici tecnici avevano evidenziato la mancanza dei requisiti altresì dichiarati. Ma dal giorno dopo dell’assegnazione da parte del tribunale, gli uffici tecnici del Comune di Bassano hanno costantemente controllato con grande diligenza e professionalità lo stato e l’avanzamento dei lavori rispetto ad un programma che era ed è bene definito sia nelle attività da fare che nei tempi. Non appena i vincoli normativi e burocratici lo hanno consentito, nella loro piena autonomia e responsabilità, i dirigenti comunali hanno rescisso il contratto per le evidenti carenze. Non lo potevano fare prima della fine della finestra invernale per non mettere ancora più a rischio il progetto vista, purtroppo, la poca sicurezza di come questo o quel tribunale possano interpretare le normative. Gli uffici comunali in tutti questi mesi hanno fatto un lavoro egregio, con molta professionalità e con molta pazienza, bene supportati dall’Amministrazione e dal Sindaco Poletto. Nascondere tutto questo, gridare al lupo da parte delle minoranze è un atteggiamento politicamente ipocrita che serve solo per acquisire una visibilità che evidentemente non sono capaci di raggiungere in altri modi. E il Ponte non è il solo caso. Il Bilancio Comunale è un altro esempio. Questa Amministrazione ha presentato un rendiconto delle attività del 2017 molto positivo, dove a fronte di una continua riduzione del debito e di un contenimento delle spese, si sono aumentati gli investimenti soprattutto rivolti alle famiglie, ai momenti educativi ed aggregativi come le società sportive, alle situazioni di disagio che purtroppo ancora molti concittadini vivono. Ora ci sta che, nella contesa politica, le minoranze siano portate a vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto ma non è tollerabile che si continui a fomentare caos dove invece c’e’ corretta e precisa gestione, creando ad arte voci e situazioni artefatte. Tornando al Ponte non c’è alcun caos, non c’è alcuna situazione poco chiara o fuori controllo. Tutto viene gestito con la massima attenzione, nessun denaro è stato buttato o sprecato. Alla società è stata pagata solo la quota obbligatoria prevista dal codice degli appalti, quota che in parte dovrà essere recuperata, giudici e burocrazia permettendo. Il resto dei soldi, la gran parte, soldi che ricordo sono stati raccolti praticamente senza toccare il bilancio comunale e quindi i cittadini di Bassano, è saldamente nelle casse comunali. Di quante altre opere pubbliche è possibile dire lo stesso? Il confronto e la comunicazione con la città e con i gruppi di interesse non si sono mai interrotti e proseguono con la massima attenzione. Il tema è stato trattato in moltissime commissioni, in incontri di quartiere, ecc… Chiudiamo venendo alla richiesta di convocazione di urgenza di un Consiglio Comunale. Si tratta dell’ennesima, inutile, mossa propagandistica perché non c’è alcuna urgenza, tanto più che la normale programmazione dei Consigli Comunali è fatta con diligenza secondo le necessità e la programmazione delle attività. Questa Amministrazione, con la sua maggioranza, sta dimostrando maturità e ha sotto controllo le varie situazioni ed è perfettamente in grado di definire la sua agenda di governo. Ci auguriamo che le minoranze si dimostrino capaci di trovare atteggiamenti e di assumere posizioni più utili al bene della città e non solo di voler operare ai fini di una gridata speculazione politica.
Firmato
Bruno Bernardi – Più Bassano
Gianandrea Borsato – Partito Democratico
Renzo Masolo – Bassano per Tutti”

Iniziano i lavori previsti dal progetto definito con l’agenda strategica per la mobilità sostenibile voluto dall’amministrazione comunale

Il progetto si pone l’obiettivo di ricucire alcuni percorsi ciclabili (e pedonali) che presentano elementi di evidente pericolosità determinata da assenza di continuità, elemento questo che determinava una disfunzionalità del sistema ciclabile tale da limitare la possibilità di fruizione in particolare per le utenze ciclabili più deboli. Particolare attenzione è stata messa per migliorare i percorsi verso il centro studi.

Il lavoro si articola in quattro interventi posti su differenti siti: realizzazione degli attraversamenti ciclabili e connessione alle corsie ciclabili esistenti, presso la rotatoria via Aldo Moro Viale Vicenza.
Messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale e ciclabile presso la rotatoria Via Aldo Moro Via SS Fortunato e Lazzaro e connessione alle corsie di via Aldo Moro nord.
Attraversamento pedonale semaforizzato su Viale De Gasperi, all’altezza di via Travettore.
Attestazione di corsie ciclabili presso impianti semaforizzati via Venezia.

#GreenToGo

Vaghe stelle

Un trekking urbano da conoscere!
Vaghe Stelle è un’esperienza di conoscenza attiva dei territori, un’immersione nelle contraddizioni di luoghi spesso contaminati e indecisi, immaginando nuove geografie del lavoro, dell’abitare e dell’arte di vivere.
È un cammino senza fretta ma con molte urgenze, che tenta di ricostruire quell’incerta costellazione formata da piccole realtà economiche e culturali che lavorano in un’ottica di cura e responsabilità.
È un percorso di ricerca-azione che si fonda sul camminare come pratica di rigenerazione territoriale in grado di attivare delle relazioni, promuovere consapevolezza e produrre conoscenza.

La risposta del Sindaco Riccardo Poletto al Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia

“La disponibilità del Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ad assumere il ruolo di Commissario arriva fuori tempo: come dovrebbe sapere, il Ministero dei Beni Culturali è recentemente venuto in sopralluogo al cantiere per prendere atto dei lavori regolarmente in corso per restaurare il Ponte di Bassano e annunciare l’erogazione dei finanziamenti per i prossimi stati di avanzamento.
Va ricordato al Presidente Zaia che i lavori sono iniziati nel mese di aprile 2017, con qualche difficoltà, e ad oggi per il cantiere rimane confermata la data di consegna, contrattualmente definita, del 30 giugno 2019. Non è stata né richiesta né autorizzata alcuna proroga sulla consegna finale del restauro, né alcun aumento dei costi per i lavori che erano e rimangono pari a 3.990.000 euro. Ricordiamo che il Ponte è costantemente monitorato dall’Amministrazione comunale, in modo particolare dopo i diversi lavori di messa in sicurezza che ne hanno consentito la stabilizzazione e l’avvio e la prosecuzione del restauro. Risulta evidente che non ci sono i presupposti per una gestione straordinaria di questo lavoro pubblico, che deve proseguire affrontando tutte le complessità e gli imprevisti tipici per un cantiere di questo tipo all’interno di una procedura ordinaria.
Venga ovviamente quando vuole il Presidente Zaia a Bassano, sarà accolto benissimo come solo a Bassano sappiamo accogliere. Venga per verificare di persona il cantiere e l’iter dei lavori di restauro, sul quale l’Amministrazione è impegnata ai massimi livelli; venga con i suoi tecnici regionali, possibilmente quelli che lui ha delegato per autorizzare una assai discussa centrale elettrica vicinissima al Ponte degli Alpini, che forse in quella occasione non era per lui un monumento da tutelare paragonabile alla Torre Eiffel. Venga a vedere il caotico cantiere della Pedemontana, con le assurde soluzioni viabilistiche di collegamento realizzate ad esempio in via Settecase.
Lasciamo fuori il Ponte degli Alpini dalla campagna elettorale.”