Una riflessione sulla scuola Mazzini

Il futuro della scuola Mazzini sta preoccupando Bassano. L’ipotesi peggiore è di una sua completa dismissione, altre soluzioni potrebbero concedere un ”contentino” mantenendo qualche classe, ma in mezzo a cosa? Si parla di “razionalizzazione” come se una distribuzione di spazi potesse avvenire al di fuori del significato delle loro funzioni. Qui siamo di fronte a un segno identitario della città, di un luogo che appartiene al percorso di vita di molti bassanesi. Questione di nostalgie quindi? No, quando si parla di luoghi della città si deve capire quali fanno parte di una storia importante, ma non si esauriscono nel passato, hanno la vitalità necessaria per indicare un futuro. Quindi il ragionamento deve essere di prospettiva e in questo caso riguarda il centro storico nel suo complesso. L’argomento del calo di natalità e della residenza che si sposta verso la periferia va rovesciato e ci si deve chiedere cosa fare per non ridurre il centro storico al solo terziario, che ne decreterebbe il progressivo svuotamento e insignificanza. La questione incrocia quindi i lavori e le attività economiche della città, ma anche l’abitare, la cultura, le possibilità di relazione, il sostegno sociale e, fondamentale, l’aspetto educativo come elemento attrattivo vitale. Certamente è necessario uscire da una visione tradizionale della scuola, si deve pensare ad una istituzione aperta, come qualche tempo fa ci ha insegnato Tarcisio Frigo facendo sciamare per strade e piazze “torme” di bambini chiassosi che rivendicavano il loro essere cittadini a pieno titolo, capaci di vivere, e di far vedere, una città nuova. Scuola momento educativo per tutti, scuola anche per i genitori (ad esempio per rispondere alla difficoltà che avranno i bambini dopo la pandemia), scuola che mette a disposizioni spazi rinnovati e adeguati alle nuove metodiche, scuola che pratica l’intercultura con i nuovi cittadini, biblioteca che messa in rete con altri due importanti luoghi educativi come l’Istituto Pirani Cremona e la biblioteca Comunale potrebbe diventare un polo di proposta pedagogica di grande impatto. Altre iniziative sarebbero possibili e questo dice come, restando nello specifico del suo essere scuola, il Mazzini può rimanere un riferimento che va anche oltre Bassano.
Infine, nella logicadi un pensiero progettuale, la questione Mazzini può essere occasione per risolvere uno snodo urbano da anni oggetto di confronto. Viabilità e raccordo con i Giardini Parolini rimangono in attesa di soluzioni, questa è un’occasione di riflessione comune, ma serve maggiore trasparenza e chiarezza, maggior coinvolgimento e partecipazione, maggior amore per Bassano.

Franco Bizzotto
Centro Romano Carotti

 

In merito all’ultimo confronto fra candidati sindaco nel quale Elena Pavan era presente

Comunicato dell’assessore OSCAR MAZZOCCHIN:

Venerdi sera durante l’incontro dei candidati sindaco organizzato dall’associazione A.N.D.E., Elena Pavan ha dichiarato di voler “permettere alle mamme di creare degli spazi di condivisione tra di loro per condividere esperienze”.
Questa affermazione mi ha lasciato a dir poco sorpreso visto che Bassano ha un progetto innovativo tuttora in atto e in via di sviluppo che coinvolge ben 5 reti familiari informali che si sono create nel territorio Bassanese e che il comune sta sostenendo economicamente dandone ampia visibilità attraverso tutti i mezzi di comunicazione a propria disposizione. Vorrei pertanto invitare la signora Pavan ad informarsi sul progetto delle Famiglie Scintille tuttora in atto nella sua città e che coinvolge una rete di circa 200 persone.
L’ho sentita Inoltre parlare della “realizzazione di un Baby Point in un posto limitrofo al centro e gestito da una cooperativa. Un posto in cui le mamme possano sia ritrovarsi sia fermarsi ad allattare o cambiare il pannolino al bambino”.
Vorrei informare la signora Pavan che nel 2014 a Bassano del Grappa è stato aperto un Baby Pit Stop presso l’erboristeria Madonna della Salute in via Vendramini e di seguito, su mia proposta, ne sono stati installati altri tre: uno all’anagrafe, uno in biblioteca e uno presso i servizi sociali.
I baby Pit Stop certificati dall’Unicef accolgono le mamme che hanno necessità di allattare o che vogliono cambiare il pannolino al loro bambino in tranquillità e si trovano in centro a Bassano del Grappa e quindi comodamente raggiungibili.
Quello in cui crediamo e che vorremmo portare avanti durante i prossimi cinque anni e’ di prendere questi progetti GIÀ AVVIATI, di ampliarli e di renderli sempre più radicati nel nostro territorio. Il sostegno alla maternità e all’infanzia ha bisogno di servizi concreti e reti sostenibili e diffuse nel territorio. Non basta un Baby Point per poter fare la spesa!

Comunque apprezzo il pensiero che la candidata Pavan ha dedicato alle mamme sole e alle famiglie fragili che si distanzia chiaramente dalle proposte del ministro leghista Fontana lanciate a Verona poco tempo fa.

Oscar Mazzocchin

Bassano per Tutte

Oggi, in sala Tolio, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del GRUPPO DONNE di Bassano per Tutti e del MANIFESTO uscito dai loro incontri.
È stato un intenso momento di condivisione e restituzione di un percorso iniziato con la creazione della lista per le amministrative 2019.
Una Lista con 12 DONNE candidate e molte sostenitrici che hanno deciso di DONARE alla città una visione Politica con uno sguardo “OLTRE”.

Più di venti donne che si impegnano insieme in campagna elettorale sicuramente faranno CRESCERE LA NOSTRA CITTÀ.

Grazie!!!

 


 

 

 

 

 

 

Vaghe stelle

Un trekking urbano da conoscere!
Vaghe Stelle è un’esperienza di conoscenza attiva dei territori, un’immersione nelle contraddizioni di luoghi spesso contaminati e indecisi, immaginando nuove geografie del lavoro, dell’abitare e dell’arte di vivere.
È un cammino senza fretta ma con molte urgenze, che tenta di ricostruire quell’incerta costellazione formata da piccole realtà economiche e culturali che lavorano in un’ottica di cura e responsabilità.
È un percorso di ricerca-azione che si fonda sul camminare come pratica di rigenerazione territoriale in grado di attivare delle relazioni, promuovere consapevolezza e produrre conoscenza.

UN PERCORSO DI LISTA PER ASCOLTARE LA CITTA’

La lista ha sempre cercato di avere uno sguardo ampio sulle problematiche della città, insistendo in particolare sui 5 temi (5 come le dita delle mani che appaiono nel nostro simbolo) su cui Bassano per Tutti si è più impegnata e che possono riassumersi nelle seguenti parole chiave:

SOSTENIBILITA’, DIRITTI, AMBIENTE, INFANZIA, MOBILITA’.

Queste le iniziative di Lista:

BASSANO PER TUTTI ASCOLTA.
Sabato 14 aprile (Gazebo in centro)
La lista civica Bassano per Tutti presente ad un gazebo in via Verci dalle 8.30 alle 12.30. Assessore, Consiglieri, sostenitori e simpatizzanti si mettono in ascolto di chi vuole approfondire i temi propri della lista. Si mettono in gioco su ciò che la lista ha fatto, su ciò che ha proposto e su ciò che sta facendo.

RIFLESSIONE SUI TEMI DI BASSANO PER TUTTI
Sabato 12 maggio (Laboratorio partecipato)
Un secondo incontro/laboratorio con iscritti e simpatizzanti si terrà durante la mattinata del 12 maggio per programmare l’ultimo anno di mandato di Bassano per Tutti.

BASSANO PER TUTTI RILANCIA
Sabato 9 giugno (Gazebo in centro)
Di nuovo un gazebo in via Verci, (h.8.30-12.30) per un momento di incontro e confronto con la città sui temi usciti dal laboratorio.

Bassano per tutti ascolta

#BASSANOPERTUTTIASCOLTA

Grazie di cuore a tutte le cittadine e a tutti i cittadini che si sono fermati al gazebo di BassanoxTutti, e a tutti quelli che hanno accettato il nostro volantino. Aspettiamo vostre proposte, segnalazioni, critiche per continuare ad impegnarci specialmente sui temi cari alla lista.
GRAZIE A TUTTI !!!

SOCIAL DAY 2018

Ecco la testimonianza dell’Assessore Oscar Mazzocchin:

“Ieri più di 3.000 studenti bassanesi si sono sporcati le mani per adoperarsi in lavori nei quartieri, nelle scuole e in tutti quei posti dove la protezione del Bene Comune è preziosa.
Un grande insegnamento per noi adulti a essere cittadini responsabili e consapevoli”.

#socialday

AULA STUDIO “LUCA RUSSO”

Per me oggi è stata una grandissima emozione partecipare all’intitolazione a LUCA RUSSO dell’aula studio della Biblioteca Comunale.
Ho visto nei famigliari, negli amici e nei rappresentanti dell’amministrazione presenti oggi, ancora molto dolore.
Ho anche percepito però la capacità di trasformare questo dolore in azioni di pace, in impegno culturale.
L’aula studio “Luca Russo” si è mostrata, in questa particolare giornata, come luogo di aggregazione e condivisione di un progetto rivolto specialmente ai giovani: acquisire la capacità di contrastare la violenza, l’intolleranza, il terrorismo con “armi” potentissime come la CONOSCENZA e la CULTURA.
Grazie per l’ impronta lasciata da questo ragazzo…

Teresa Santini

GIORNATA DELLA MEMORIA DELLE VITTIME DELLA SHOAH

Il 31 gennaio 1910 è la data di nascita di Giorgio Perlasca “uomo giusto”.
A Bassano lo abbiamo ricordato attraverso la testimonianza di suo figlio Franco.
Prima c’è stata la deposizione dei fiori nel cippo in suo ricordo all’interno della scuola media di Marchesane in collaborazione con il gruppo Alpini, successivamente in Sala da Ponte si è tenuto un incontro con 600 studenti bassanesi. “Una giornata per accompagnare le giovani generazioni verso un mondo che non trasmetta odio e violenze” questo il commento dell’Assessore Oscar Mazzocchin.

Progetto Crisco

Sei un cittadino del Comune di Bassano del Grappa o risiedi nei territori limitrofi?
Vuoi impegnarti attivamente in un progetto europeo per lo sviluppo di azioni che promuovano il dialogo, la coesione e l’inclusione sociale?

Il Comune di Bassano del Grappa lancia una call per coinvolgere 18 persone in CRISCO, un nuovo progetto sostenuto dal programma Europe for Citizens dell’Unione Europea.