Torno subito

 

Nulla di fatto, nessuna candidatura da parte delle minoranze per la presidenza della Commissione temporanea per il Ponte degli Alpini, tanti interventi completamente fuori dall’ordine del giorno (il primo punto prevedeva l’elezione del presidente della Commissione).
Non siamo nemmeno arrivati al primo punto…
Ci aggiorniamo a breve, intanto diffondiamo il testo del comunicato stampa diffuso ieri a firma dei tre capigruppo di maggioranza.

Testo del comunicato

Alla prova dei fatti la verità è venuta a galla: l’unico scopo della richiesta da parte dei gruppi di opposizione di istituire una commissione, temporanea o d’indagine, era di fare polemica indipendentemente dal voler fare chiarezza, dal voler monitorare i lavori di ripristino e consolidamento del Ponte degli Alpini. Di fronte alla disponibilità assoluta dell’Amministrazione e della maggioranza di mettere nelle loro mani la conduzione di una apposita commissione pubblica per verificare, analizzare, seguire lo svolgimento dei lavori di restauro del Ponte degli Alpini, le opposizione hanno rivelato l’unico scopo che da sempre guida le loro iniziative: denigrare il lavoro dell’Amministrazione e di fronte a qualsiasi disponibilità da parte della maggioranza alzare le richieste, fino ad arrivare a chiedere una commissione di indagine senza che vi fosse alcuna giustificazione perché mai come nel caso del Ponte degli Alpini l’iter è stato esaminato e analizzato da TAR, Consiglio di Stato, avvocati di parte, ecc.

La realtà è che è facile fare generiche critiche, ma è molto più difficile assumersi l’onere e la responsabilità di condurre una attività diretta. La verità è che di fronte al pericolo di dover riconoscere che l’Amministrazione ha sempre operato per il meglio, anche a fronte di una scelta imposta da un tribunale, le opposizioni hanno preferito fare marcia indietro. Se la paura delle opposizioni è quella di fare da parafulmine a questa Amministrazione, perché fare tutto questo “chiasso” per chiedere la commissione e poi, appena si intravvede la possibilità di doversi impegnare in modo attivo, fare marcia indietro?

E, come è loro stile, i gruppi di opposizione Impegno per Bassano, Lega Nord, Forza Italia e Bassano Congiunta lo hanno fatto senza alcun rispetto istituzionale verso i colleghi consiglieri, sia di maggioranza che gli altri di opposizione, inviando ai media un comunicato stampa, ancor prima di presentarsi in commissione. Un’amara presa in giro.

Dunque alla prova dei fatti, di fronte alla possibilità di concretizzare quanto richiesto, le opposizioni dicono di no. Un’occasione gettata alle ortiche e una grave mancanza di rispetto verso le attese della città. Pazienza. Questa riprova della falsa disponibilità delle opposizioni purtroppo non sorprende ma ci delude. Nel contempo, ci sprona a continuare nell’impegno di sostenere il non facile lavoro che Riccardo Poletto e la sua squadra svolgono con quotidiana serietà e in forte collaborazione con quanti operano negli uffici del nostro Comune. Sarà inoltre nostro compito migliorare ancor di più il dialogo che non si è mai interrotto con la Città e con i gruppi di specifico interesse per la vicenda del Ponte degli Alpini.

Firmato

Gianandrea Borsato – Partito Democratico

Renzo Masolo – Bassano per Tutti

Bruno Bernardi – Più Bassano

BASSANO PER TUTTI REPLICA AL CONSIGLIERE REGIONALE …

BASSANO PER TUTTI REPLICA AL CONSIGLIERE REGIONALE NICOLA FINCO

Con la sua consueta veemenza, il Consigliere Regionale Nicola Finco, nel Giornale di Vicenza di giovedì 18, bacchetta il Sindaco di Bassano Riccardo Poletto, che, nella veste di primo responsabile della salute dei cittadini di Bassano e di Presidente della Conferenza dei Sindaci, ha ribadito la necessità di salvaguardare e se possibile migliorare la qualità dei servizi offerti dalla locale ASL n°7.

La lista civica Bassano per tutti, nel ribadire il pieno appoggio alle posizioni del Sindaco Poletto, fa alcune considerazioni in merito alla sanità bassanese e pone delle domande alla direzione della locale azienda sociosanitaria, al Consigliere Finco e alla Giunta regionale.
In questo periodo di riorganizzazione e in attesa delle nuove schede ospedaliere che determineranno il futuro del San Bassiano, sono molti i timori dei cittadini che, in mancanza di informazioni sicure, presagiscono un peggioramento dei servizi fin qui erogati. E di esempi ce ne sono già: nonostante alcune eccellenze, non tutto funziona all’ospedale San Bassiano:
la situazione di incertezza che regna in alcuni reparti non è certamente favorevole sia al permanere sia all’attrazione di personale sanitario particolarmente qualificato. Un caso emblematico è quello dell’ortopedia di Bassano: nel maggio 2017 vi erano in sevizio 10 ortopedici, tra pochi giorni abbiamo saputo che ce ne saranno in servizio 4; non c’è quindi da meravigliarsi se la qualità del servizio diminuirà notevolmente, malgrado il valore e il grossissimo impegno dei “superstiti”. E’ urgente quindi dare stabilità a quel reparto con la nomina di un primario (che si spera sia scelto in base al curriculum e non in risposta a logiche ed equilibri politici);
manca all’ospedale un reparto di lungodegenza che permetterebbe ai pazienti in fase post-acuta di effettuare un percorso riabilitativo adeguato prima della dimissione e del ritorno a casa o del trasferimento in altre strutture, sbagliamo o i posti letto codice 60 sarebbero previsti a Bassano?
risulta – a detta degli stessi operatori– molto carente la FORMAZIONE DEL PERSONALE dovuta ai tagli di bilancio. Tagli che hanno anche toccato la manutenzione e sostituzione di materiale di uso comune, ausili, carrozzine nei reparti, computer e materiale informatico in generale.

Ecco allora le domande che vorremmo porre alla Direzione (e di conseguenza al governo veneto): quale sarà il suo impegno per garantire i servizi e la qualità che hanno contraddistinto la nostra ASL? Sappiamo che il nostro ospedale ha investito in tecnologie di avanguardia. Bene, ma curare non basta, sarebbe meglio prevenire le malattie oltre che curarle in maniera eccellente. Per essere concreti: i cittadini vorrebbero non ammalarsi oltre che essere curati bene, e molto, moltissimo si potrebbe fare in questa direzione e ora non viene fatto. Quanto si investe in prevenzione e quanto si potrebbe (si dovrebbe) investire? Chi si occupa di stili di vita, inquinamento da polveri sottili? Sono state prese iniziative pubbliche? Di quali finanziamenti può disporre la nostra ASL per sensibilizzare ed educare i cittadini a più corretti stili di vita? nell’ambito dell’alimentazione, della vita attiva, dell’esercizio fisico, della prevenzione delle dipendenze sarebbe possibile fare molto: secondo un recente rapporto dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica, con stili di vita sani, uniti all’applicazione delle normative per il controllo dei cancerogeni ambientali e all’ implementazione degli screening, il 40% dei casi di tumore potrebbe essere evitato. Un euro investito in prevenzione, sottolineano gli oncologi, genera un risparmio nelle cure mediche pari a 2,9 euro. Abbiamo un ottimo Dipartimento di prevenzione che lavora con impegno ma questo non basta! E’ necessario investire in ulteriore personale qualificato e dare la possibilità di implementare fortemente gli ottimi progetti che il servizio sta portando avanti rivolti alla popolazione e alle scuole. Agire di più nella cultura della Prevenzione crea un risparmio nel medio/lungo termine, purtroppo però non fa molto notizia…
Per quanto riguarda la medicina nel territorio, bisognerebbe implementare l’assistenza domiciliare e organizzare la riabilitazione domiciliare, servizio attualmente assente nel nostro territorio.
Risulta anche che per il Comune di Bassano, nessuna proposta in termini di locali, personale e attrezzatura sia stata fatta dalla locale ASL ai medici di base disponibili ad impegnarsi nelle medicine di gruppo integrate.
Infine, una preoccupazione di natura economica: l’unione dell’Asl n° 3 e della n°4 ha messo sullo stesso piano due situazioni economiche assai diverse: i milioni di euro di utili della nostra ASL sono stati incamerati dalla Regione per appianare in parte il grosso deficit di Santorso: è logico che i bassanesi si chiedano quali servizi si sarebbero potuti attivare e conservare se gli utili fossero stati reinvestiti nella medicina del territorio e nel San Bassiano… Anche questa è una domanda legittima e che merita una risposta.

Per questo la Lista Civica Bassano per Tutti ringrazia il Sindaco Riccardo Poletto e tutti i Sindaci che rappresenta per il documento presentato alla Regione. Forse la concretezza e la coerenza dovrebbe dimostrarla la Regione Veneto che riorganizza le Ulss e allo stesso tempo permette che la pianura veneta sia uno dei posti più inquinati d’Europa. L’aria è ormai irrespirabile in particolare per i bambini, soggetti più indifesi. Le morti per inquinamento atmosferico (ma anche per quello dell’acqua e del terreno a causa di politiche agricole e industriali poco accorte) sappiamo di molto maggiori rispetto a tutte le morti per omicidi, furti o legati alla sicurezza eppure per questi temi viene data molto più attenzione, non capiamo il perchè… Questa vuole essere solo una provocazione, forse non è più il tempo per pensare alle bretelle varie e alle superstrade di migliaia di milioni di euro e continuare ad investire sul trasporto su gomma ma il tempo di essere più CONCRETI e pensare al futuro che garantisca salute ai cittadini della nostra Regione. Facciamo un appello al consigliere regionale Nicola Finco che si aspetta più concretezza dal Sindaco Poletto: stia meno sui Social Network, abbandoni la polemica politica ad ogni costo e si adoperi per una maggior collaborazione e ad una maggiore concretezza con il Comune di Bassano. Si impegni per dare maggiori mezzi alle Amministrazioni Locali, tra le quali anche quella di Bassano per poter essere più efficace per interventi locali in sinergia con l’Ulss 7 con l’obiettivo di tutelare la salute dei cittadini.
Cordiali saluti

Renzo Masolo
Teresa Santini
Alessandro Rossi
e tutta la Lista Civica BassanoxTutti

#cittadinanza #integrazione #iusculturae …

#cittadinanza #integrazione #iusculturae

Grazie all’associazione Casa a Colori e al Centro Romano Carotti per la collaborazione e alle Acli di Bassano per il sostegno.
Grazie al prof. Francesco Della Puppa, all’avv. Chiara Pigato, a Eyob Faniel per la bella testimonianza e al consigliere Alessandro Rossi che ha introdotto e moderato l’incontro.
Un ringraziamento particolare a tutti i partecipanti!
E’ stata una serata ricca di stimoli e approfondimenti.

GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE …

Ieri il Soroptimist Club di Bassano del Grappa in collaborazione con il Comune di Bassano del Grappa, l’Associazione “Cittadini per Costituzione” circolo di Bassano e le altre associazioni femminili di Bassano, ha organizzato uno spettacolo teatrale rivolto agli studenti delle scuole superiori per sensibilizzarli sulla gravità della violenza contro le donne. Lo spettacolo FRAMMENTI ieri al teatro Remondini ha avuto una grandissima partecipazione, 800 studenti ! In doppio turno per permettere a un maggiore numero di classi di essere presente. FRAMMENTI, spettacolo – testimonianza in cui sei attrici e due attori mettono in scena le voci della violenza di genere narrando diverse situazioni di discriminazione, prevaricazione e violenza nelle diverse forme. Uno spettacolo, forte, realista, che scuote e chiama a riflettere su come possono nascere situazioni di violenza. L’ ascolto e l’attenzione sono stati alti. Oggi e domani altri appuntamenti per stare insieme e dare la nostra voce per contrastare la violenza sulle donne.
Grazie alla consigliera Teresa Santini per questa testimonianza e per la sua partecipazione.

#BassanOrienta

Con il seminario aperto ai genitori in collaborazione con Confindustria e Rete Scolastica Territoriale si apre il fine settimana conclusivo di BassanOrienta, evento curato dall’Assessorato Politiche dell’Infanzia e Giovani Generazioni. Fino a domenica sera si possono visitare presso BassanoExpo gli stand di presentazione di tutti gli istituti superiori bassanesi.
Un’occasione unica per un confronto e un accompagnamento verso le importanti scelte di vita dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze.
Per maggiori info:
http://bassanoexpo.it/fiere/bassanoorrienta

PARTENZA UFFICIALE PIEDIBUS DEL TERRITORIO

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Anno scolastico 2017-2018
Lunedì 9 ottobre 2017

Gli assessori dei comuni di Bassano assieme a insegnanti e genitori hanno incontrato i giornalisti presso la scuola primaria Canova (Santa croce) di Bassano. Poi partenza simbolica di tutti i Piedibus del territorio

Quest’anno la partenza simbolica dei Piedibus di Bassano del Grappa e degli altri Comuni del territorio, per promuovere questa importante e salutare iniziativa, è prevista per Lunedì 9 ottobre. Data in cui gli amministratori locali del bassanese accompagneranno i bambini di alcuni piedibus cittadini, per testimoniare con loro l’utilità di questa buona pratica: andare a scuola a piedi, in un gruppo in cui “autista” e “controllore” sono due o più adulti volontari, che “guidano” in sicurezza i bambini fino a scuola.
Questa decisione – come sottolineano l’Assessore alle politiche dell’Infanzia e delle Giovani generazioni Oscar Mazzocchin ed il consigliere delegato alla mobilità pedonale e ciclabile Renzo Masolo – è scaturita dopo il riuscito corso di formazione, promosso dal Comune di Bassano in collaborazione con la Rete Territoriale Scolastica Bassano-Asiago, dal titolo “Gli Stati Generali dei Pedibus – Green to School” tenutosi lo scorso 9 settembre 2017, presso la splendida Villa Cappello di Cartigliano, in cui amministratori locali, insegnanti e referenti genitori dei piedibus si sono confrontati sulle ricadute positive di questo servizio. Il piedibus infatti permette ai bambini di fare attività fisica spontanea e libera, al di fuori di quella strutturata pomeridiana, a cui si arriva di solito in auto, e che anche se fa bene al fisico, non è detto che sia socializzante come può esserlo un gruppo di bimbi eterogeneo di età, che camminano insieme e, intanto, chiacchierano, si confrontano e si prendono cura dei più piccoli, che a loro volta si sentono protetti da un loro pari; senza contare che gli insegnanti confermano che i ragazzini arrivano a scuola più svegli, più contenti, più responsabilizzati, più attivi a livello scolastico e meno agitati perché già hanno avuto modo di sfogarsi. Ma non finisce qui, altri benefici effetti dell’andare a scuola a piedi sono quelli, dimostrati, della riduzione del traffico veicolare intorno alle scuole e dei pericoli conseguenti che corrono i bambini stessi in prossimità degli edifici scolastici. Ma anche riduzione dell’inquinamento, a favore della salute di tutti, come più volte ribadito dagli esperti dell’Ulss n. 7, che, nell’ottica della promozione dell’attività fisica e della prevenzione, hanno relazionato, dati alla mano, sui problemi legati all’obesità, in crescita tra i giovanissimi, sull’incidentalità, sugli effetti degli inquinanti dell’aria sulla popolazione pediatrica e sulla salute ambientale, perchè, come indicato anche dalle linee guida dell’OMS, “l’aria pulita è considerata un requisito fondamentale per la salute umana ed il benessere”.
Per tutti questi motivi gli assessori all’istruzione del territorio, consci che l’acquisizione di autonomia e responsabilità da parte dei bambini può essere sperimentata anche con il piedibus, vogliono perseguire una progettazione unitaria tra Comuni su politiche di promozione della mobilità sostenibile, tra le quali il coordinamento dei piedibus, come previsto anche dal progetto territoriale “Green to Go” con il quale il Comune di Bassano, in qualità di ente capofila di tredici comuni, ha ottenuto un finanziamento per una serie di iniziative in favore della mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro.
Oggi quindi, tutti in marcia con i bambini dei piedibus, facendo una scelta pulita per l’ambiente e sana per le persone.

#greentogo #piedibus

Alessandro Rossi neoconsigliere. Comunicato stampa

Siamo lieti di presentare Alessandro Rossi, il nuovo consigliere comunale che prenderˆ il posto del dimissionario Mattia Bindella, e siamo lieti di spiegare come riorganizzeremo e rilanceremo il nuovo gruppo consigliare Bassano per Tutti.

Come abbiamo già spiegato, le dimissioni del capogruppo Bindella ci hanno sorpreso e nello stesso tempo amareggiato. Non le condividiamo nel merito e nel metodo per diversi motivi. I ruoli che ci vengono affidati non sono privilegi o regali, ma impegni che accettiamo di prendere in carico. Sono mezzi che possono rendere più efficace la nostra azione politica. Il rinunciare all’impegno senza averli sfruttati appieno è di fatto un’occasione perduta. Per quanto riguarda il metodo, malgrado le giustificate difficoltà personali che tutti i consiglieri comunali possono avere, dispiace che la scelta sia stata personale e non condivisa e discussa con attenzione e partecipazione con tutta la lista e con il gruppo consigliare. Non vogliamo comunque fare un processo a Mattia Bindella, saremo sempre disponibili per ogni chiarimento ora ed in futuro, come lo siamo stati in questi 3 anni passati assieme.

Ringraziamo anticipatamente Alessandro Rossi per la grande disponibilità ed il senso di responsabilità. Ringraziamo anche Lucia Lancerin che proseguirà con il suo recente impegno come membro della Commissione Paesaggio. Ringraziamo Bianca Bonaldi e Raffaella Borin che non hanno potuto accettare di entrare in consiglio comunale per motivi lavorativi e di residenza.

La nuova carica di consigliere comunale verrà ufficializzata durante il prossimo consiglio comunale, dopodiché indicativamente questa sarà l’organizzazione del nostro gruppo: Alessandro Rossi entrerà nella commissione Territorio e nella commissione Affari Istituzionali. Teresa Santini rimarrà nelle commissione Cultura e Sociale, oltre all’impegno nel comitato di Educazione alla Lettura, nella Rete Biblioteche Vicentine e nell’Ente Vicentini nel Mondo. A Renzo Masolo è stato affidato il ruolo di capogruppo, si sposterà nella commissione Bilancio, continuerà l’impegno che la delega alla Mobilità ciclistica e pedonale gli richiede e a seguire la commissione Mercato ortofrutticolo.
Forte continuerà ad essere la collaborazione con l’assessore Oscar Mazzocchin.
Scontato il sostegno a tutta la Giunta e in particolare al Sindaco Riccardo Poletto che tanto sta facendo per la nostra città.

In questi ultimi 2 anni di mandato continueremo ad impegnarci, ora anche con l’aiuto di Alessandro Rossi, sui temi prioritari per la nostra lista: Cultura, Diritti, Politiche per l’Infanzia e i Giovani, Lavoro, Sociale, Territorio, Ambiente, Rifiuti, Mobilità, Sostenibilità, Partecipazione, Accoglienza, Sobrietà, Legalità.
Per Bassano per Tutti Alessandro Rossi, Teresa Santini, Renzo Masolo, Oscar Mazzocchin.

I profughi al lavoro come volontari – Comunicato stampa

COMUNICATO STAMPA LISTA BASSANO PER TUTTI: “I PROFUGHI AL LAVORO COME VOLONTARI: UNA BELLA OPPORTUNITA’ PER BASSANO ED UN ESEMPIO PER GLI ALTRI COMUNI”

L’Amministrazione comunale di Bassano del Grappa ha presentato in questi giorni una proposta concreta e ragionevole per la gestione della situazione in cui si trovano i profughi attualmente accolti nella nostra Città.

Obiettivo della proposta è quello di occupare le persone attualmente ospitate a Bassano in lavori socialmente utili, attività di manutenzione di spazi pubblici ed altri piccoli lavori di decoro urbano. Il tutto su base volontaria, come forma di autentico impegno civico e sociale. Lo status giuridico di queste persone, infatti, non consente loro di avere un contratto di lavoro e l’unica forma di impiego alla quale possono dedicarsi è quella del volontariato.

“BASSANO PER TUTTI” sostiene con forza e determinazione la bontà di questo progetto, un’ottima opportunità per favorire un fecondo percorso di convivenza, inclusione e giustizia sociale.

La gestione dei profughi e dell’emergenza umanitaria con cui il nostro Paese sta facendo i conti proprio in questi mesi richiede un tempestivo intervento da parte del Governo nazionale e da parte dell’Unione Europea.
L’Italia non può essere lasciata sola e l’Europa, che proprio in questi giorni sta attraversando una fase di profonda ridefinizione della sua identità, deve dimostrare la sua capacità di affrontare dinamiche geopolitiche come quella in questione con una chiara e determinata azione politica, indirizzata alla tutela della vita umana, della democrazia e della libertà.

I Comuni italiani non possono affrontare da soli un’emergenza di queste dimensioni ed il nostro invito agli organismi competenti è proprio quello di individuare al più presto e nelle sedi opportune delle soluzioni adeguate a quanto sta avvenendo nel Mediterraneo, senza scadere nella demagogia e nel populismo.

La Politica ha il DOVERE di gestire e risolvere i problemi. La proposta della nostra Amministrazione va proprio in questa direzione.

Grazie a questo progetto, potremo conciliare il dovere dell’accoglienza verso uomini, donne e bambini in fuga da guerre e tragedie umanitarie con quello che potremmo definire un vero e proprio “patto di cittadinanza”, grazie al quale le persone ospitate nella nostra Città potranno impegnarsi nella comunità nella quale si trovano a vivere, dimostrando il loro desiderio di incontro e collaborazione con le cittadine ed i cittadini bassanesi.
Molti di questi ragazzi hanno già dimostrato la loro volontà di accogliere questa proposta: un bellissimo segnale, che ci fa ben sperare.
Proprio da questo impegno potrebbero giungere nuovi aiuti al prezioso lavoro svolto dai nostri Consigli di Quartiere, impegnati quotidianamente nelle attività di cura del territorio della nostra Città.

Ci uniamo, con convinzione, alla realizzazione di questo progetto, un utile e proficuo antidoto ad intolleranza e xenofobia e a quella “guerra tra poveri” in cui si rischia di scivolare in periodi socialmente ed economicamente difficili come quello che stiamo attraversando.

Per la lista “BASSANO PER TUTTI”

Mattia Bindella, Capogruppo Consiliare “Bassano per tutti”

Più (agri)cultura.

piuagricultura

Ogni metro quadrato coltivato è un pezzo di territorio sottratto alla speculazione edilizia.

Biologico e km 0 si accompagnano a rispetto per l’ambiente, difesa e cultura del territorio, più garanzie per il consumatore. In confronto a molte altre pratiche agrarie, l’agricoltura biologica significa cibo più sano, aria e acque meno inquinate e più tutela della biodiversità. I prodotti locali hanno una minore impronta di CO2 e di sostanze inquinanti, favoriscono la conoscenza diretta del produttore e filiere corte. La sinergia tra l’ente pubblico e le associazioni sensibili a questi temi (a Bassano ce ne sono molte) deve diventare motore per favorire biologico e km 0 e, dunque, un’economia diversa.

Intendiamo facilitare l’incontro tra domanda e offerta dei prodotti agricoli esclusivamente locali. Gli spazi adesso a disposizione (es. campagna amica) sono insufficienti. Vogliamo promuovere i gruppi d’acquisto e l’organizzazione di mercati di prodotti locali nei quartieri, anche individuando e mettendo a disposizione gli spazi necessari.

A Bassano il territorio dedicato all’agricoltura si è drammaticamente ridotto negli ultimi decenni. Fare gli agricoltori è difficile. Implica un cambio di prospettiva, uno stile di vita e di gestione del territorio impegnativo. Chi non possiede il terreno è in difficoltà, gli investimenti da fare spesso scoraggiano i giovani che vorrebbero iniziare. In stretta connessione con le associazioni, intendiamo individuare e creare una bacheca di terreni non utilizzati a favore dei giovani interessati alla coltivazione, sull’esempio di quanto è stato fatto per i terrazzamenti della Valbrenta. Vogliamo favorire le sinergie e il coordinamento tra le associazioni interessate all’acquisto di terreni da concedere in affitto agevolato a startup di giovani agricoltori, anche attraverso finanziamenti collettivi in cui l’amministrazione fa da garante. Il Comune può anche concedere piccoli spazi di proprietà, previo censimento e pubblicità, alle famiglie che lo richiedano per gli orti urbani.

Proponiamo di istituire una delega assessorile all’agricoltura, per garantire la salvaguardia del territorio, per collaborare con i comuni contermini (a Bassano resta poco spazio) creando un biodistretto dove agricoltori, cittadini, operatori turistici, associazioni e pubbliche amministrazioni stringano un accordo per la gestione sostenibile delle risorse locali, partendo dal modello biologico di produzione e consumo (filiera corta, gruppi di acquisto, mense scolastiche bio). Inoltre, intendiamo fare di Bassano il capofila di un coordinamento OGM-free della Pedemontana Veneta che coinvolga i numerosi comuni sensibili al tema.

Non servono grandi risorse economiche, bastano idee, collaborazione e una visione lungimirante per migliorare la vita di tutti e creare nuovi posti di lavoro.

Fare politiche di genere. Per le minoranze di genere.

minoranzedigenere

Per qualunque essere umano è offensivo essere sempre riconosciuto come membro di una classe e non come persona individuale. (Dorothy Sayers)

Chi può dar leggi agli amanti? L’amore è in sé la legge più grande. (Boezio)

In massima parte, chi discrimina sulla base dello status di genere di una persona non è portatore di una posizione o un’idea. È portatore di un disagio; più precisamente, di uno svantaggio culturale. E lo svantaggio culturale si supera non con la contrapposizione di parte o con i proclami ma facendo cultura. Leggi tutto “Fare politiche di genere. Per le minoranze di genere.”