Fare politiche di genere. Per le donne.

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Tutto questo opporre un sesso all’altro, una qualità all’altra; tutto questo rivendicare superiorità e attribuire inferiorità, appartiene alla fase scolastica dell’esistenza umana, quella in cui ci sono delle “squadre” e bisogna che una squadra vinca sull’altra, ed è estremamente importante salire su una pedana e ricevere dalle mani del Direttore in persona una coppa artistica. Maturando, le persone smettono di credere alle squadre o ai Direttori e alle coppe. (Virginia Woolf)

Il nostro punto di riferimento è una democrazia paritaria, l’effettiva partecipazione paritetica dei sessi a tutte le decisioni che determinano il futuro della società. Il Comune di Bassano del Grappa ha già introdotto nel suo Statuto le norme che favoriscono la presenza dei due generi nelle istituzioni, ha aderito alla “Carta Europea per l’uguaglianza e le parità delle donne e degli uomini nella vita locale” ed alla “Convenzione di Istanbul” contro la violenza sulle donne. Proponiamo il progetto di welfare di prossimità per far sì che il lavoro di cura non ricada solo sulle donne; la promozione attiva delle pari opportunità, favorendo inizitive imprenditoriali con e per le donne; l’ascolto attivo per l’attivazione e l’adattamento dei servizi di supporto alla cura; il sostegno alla rete anti-violenza di prevenzione e contrasto della violenza sulle donne; un patto educativo in collaborazione con il sistema scolastico, per una educazione all’affettività contro gli stereotipi di genere. Nel 2014,  Anno Europeo della Conciliazione della Vita Professionale e Familiare, vogliamo iniziare le buone pratiche per la conciliazione dei tempi della città, più attenti ad un modello di rispetto della dignità di ciascuno e di redistribuzione degli impegni di cura, sia sulla sfera privata che in quella pubblica. Intendiamo promuovere una sempre più forte rappresentanza di donne qualificate all’interno di una democrazia paritaria che apre la strada dalla condivisione della responsabilità all’organizzazione, complessa e coinvolgente, dell’amministrazione della nostra comunità bassanese.