Chi l’ha vista?

Ore 17.00. Incontro con i tre candidati Sindaco organizzato da Urban Center e Cittadini per Costituzione.
Sala Martinovich strapiena, gente in piedi, tutti i posti prenotati on line.
Alle 16.40 arriva il messaggio di Elena Pavan che dice che non può essere presente.
Moltissima gente era uscita di casa per conoscerla, per sentirla parlare, per capire la sua competenza, per conoscere la sua visione di Città…
Occasione persa anche per lei, per ascoltare anche quelli che non la pensano come lei.
Speriamo di poterla vedere nei prossimi incontri pubblici e non nelle passerelle in centro tra slogan, spritz e selfie.
Speriamo che il motivo sia valido e che non sia stata una scelta voluta.

Una cena per tutti

SABATO 18 MAGGIO
CENA DI AUTOFINANZIAMENTO
BASSANO PER TUTTI

Ti chiediamo di sostenere la nostra lista, il tuo contributo ci permetterà di coprire le spese di questa bella e colorata campagna elettorale.

Sabato si beve, si mangia, ci si conosce, si vincono tanti premi con una ricca lotteria e SI FA FESTA!
Non mancare e porta qualche amica/o.

Se non puoi venire acquista una delle nostre magliette colorate BXT in uno dei nostri gazebo o FAI UNA DONAZIONE con un bonifico intestato a:

BASSANO PER TUTTI c/o Zilio Egidio
Causale: Campagna elettorale Elezioni Amministrative 2019
IBAN: IT49E0359901899050188529003

GRAZIE PER IL TUO SOSTEGNO!

Criticità e proposte per la sanità bassanese

 

Bassano per Tutti esprime la propria preoccupazione per la nostra Sanità locale e desidera creare momenti di informazione e confronto con i cittadini.

Vi invitiamo a parlare con noi di Ulss7 e Case di Riposo in modo obiettivo e costruttivo.
Cercheremo di capire insieme le criticità e fare le opportune proposte.
Noi alcune le abbiamo già fatte.

Saranno ospiti della serata Piero Ruzzante (consigliere regionale di LEU) e Franco Bizzotto (vice-presidente cda ISACC Bassano)

Vi aspettiamo numerosi

Manifesto per una città che cresce

La lista civica Bassano per Tutti, dopo un percorso partecipativo di incontri e  laboratori ha creato un manifesto di 5 punti (macro-temi) che vuole riassumere l’impegno di questi anni di amministrazione e vuole rilanciare la Lista per la prossima campagna elettorale e per i prossimi 5 anni di governo della Città

(clicca sull’immagine per il video di presentazione)

Non si tratta di un programma elettorale, ma di una traccia di lavoro e di discussione che continueremo a portare avanti assieme ai nostri sostenitori e simpatizzanti, e a tutti i cittadini interessati a conoscerci e, eventualmente, a sostenerci. Se vuoi altre informazioni e approfondimenti, o se hai interesse o disponibilità a spenderti su questi temi, non esitare a contattarci.

Oscar Mazzocchin, Assessore
Renzo Masolo, Capogruppo
Teresa Santini, Consigliera
Alessandro Rossi, Consigliere

Nuovo simbolo della lista civica BASSANO PER TUTTI

Da tante mani colorate ad una che le rappresenta tutte e che rappresenta il nostro impegno per una Città per Tutti.
Giallo e rosso come i colori della nostra amata bandiera cittadina.
Il nuovo logo è il risultato di un percorso di confronto e partecipazione che vuole comunicare e trasmettere una grande voglia di rilancio.
Vogliamo rappresentare con questa mano il SOSTEGNO, la PROTEZIONE, il PRENDERSI CURA, l’ ANDARE VERSO L’ALTRO, il MOSTRARSI PER QUELLO CHE SI E’.
Ecco il logo: una mano, una Comunità aperta ed accogliente, il nostro nome che vuole essere allo stesso tempo una promessa: BASSANO PER TUTTI.

#CENAXTUTTI

#CENAXTUTTI La lista civica Bassano per Tutti è lieta di invitarvi a cena.  Sarà  una bella occasione per gustare piatti preparati con cura e passione, con prodotti locali e stagionali. Saremo contenti di passare una bella serata in compagnia e raccontarvi il lavoro della lista degli ultimi mesi ed i nostri progetti per il futuro. Non mancheranno interessanti news e sorprese. Non mancate! E…buon appetito a tutti.

Politica: partecipazione e futuro

La lista civica Bassano per tutti, in un percorso di ascolto e confronto con la Città, propone un incontro con Arturo Lorenzoni, professore ordinario dell’università di Padova e vicesindaco del comune di Padova, per parlare e riflettere su POLITICA, PARTECIPAZIONE E FUTURO.
L’incontro si terrà il 1° ottobre 2018 alle ore 20.45 in Saletta Tolio, via J. da Ponte 37 Bassano del Grappa.

Una maglietta rossa per fermare l’emorragia di umanità

SABATO 7 LUGLIO indossiamo una maglietta rossa per un’accoglienza  capace di coniugare sicurezza e solidarietà.
“Rosso è il colore che ci invita a sostare. Ma c’è un altro rosso, oggi, che ancor più perentoriamente ci chiede di fermarci, di riflettere, e poi di impegnarci e darci da fare. È quello dei vestiti e delle magliette dei bambini che muoiono in mare e che a volte il mare riversa sulle spiagge del Mediterraneo. Di rosso era vestito il piccolo Aylan, tre anni, la cui foto nel settembre 2015 suscitò la commozione e l’indignazione di mezzo mondo. Di rosso erano vestiti i tre bambini annegati l’altro giorno davanti alle coste libiche. Di rosso ne verranno vestiti altri dalle madri, nella speranza che, in caso di naufragio, quel colore richiami l’attenzione dei soccorritori.
Muoiono, questi bambini, mentre l’Europa gioca allo scaricabarile con il problema dell’immigrazione – cioè con la vita di migliaia di persone – e per non affrontarlo in modo politicamente degno arriva a colpevolizzare chi presta soccorsi o chi auspica un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà. Bisogna contrastare questa emorragia di umanità, questo cinismo dilagante alimentato dagli imprenditori della paura. L’Europa moderna non è questa. L’Europa moderna è libertà, uguaglianza, fraternità. Fermiamoci allora un giorno, sabato 7 luglio, e indossiamo tutti una maglietta, un indumento rosso, come quei bambini. Perché mettersi nei panni degli altri – cominciando da quelli dei bambini, che sono patrimonio dell’umanità – è il primo passo per costruire un mondo più giusto, dove riconoscersi diversi come persone e uguali come cittadini.”
d. Luigi Ciotti, presidente nazionale Libera e Gruppo Abele

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO “PIU’ BASSANO -BASSANO PER TUTTI- PARTITO DEMOCRATICO”

La mancata disponibilità alla ricandidatura a sindaco di Riccardo Poletto non interrompe il percorso condiviso e la visione aperta con i quali questa maggioranza sostiene l’attività amministrativa. Riccardo è uno di noi e ci preme innanzitutto ringraziare il nostro primo cittadino per la qualità dell’impegno e ringraziarlo anticipatamente per il restante anno di mandato, che lo vedrà spendersi fino all’ultimo giorno nel suo ufficio di via Matteotti e in tutti gli impegni istituzionali.
Apprezziamo l’onestà intellettuale che ha sempre dimostrato, anche nella scelta molto sofferta di non ricandidarsi. Viviamo con dispiacere questa sua decisione, rispettandola perché comprendiamo bene la fatica che motiva questa sua scelta, strettamente personale.
Ci sarà modo di cogliere, anche dalla scelta di Riccardo, nuove opportunità, consci della sua grande capacità di coesione dei valori che centro sinistra e le civiche moderate bassanesi portano avanti. Valori che sono e saranno alla base sia di quest’ultimo anno di mandato amministrativo, sia di futuri scenari.
Riccardo Poletto, anche da non candidato sindaco, metterà a servizio la propria esperienza e le proprie qualità nella costruzione di questa nuova fase, e saprà accompagnare la coalizione in questa fase importante di rilancio e di evoluzione politica positiva della nostra città.
La coalizione ” Bassano per tutti-Partito Democratico-Più Bassano” da oggi accellera. Accellera fedele allo spirito di servizio nei confronti dei cittadini che ne ha contraddistinto la nascita e la crescita. Si rinforza nella coscienza di incarnare i valori progressisti e moderati che meglio si adattano al governo della città e nella capacità di esprimere competenze, valori e progettualità utili per tutta la collettività.
PARTITO DEMOCRATICO
BASSANO PER TUTTI
PIU’ BASSANO

EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (ERP) del comune di Bassano del Grappa.

Il 3 novembre 2017 la Regione Veneto ha approvato una nuova legge che regola l’Edilizia Residenziale Pubblica ( la 39/17). Entro 4 mesi la Regione avrebbe dovuto emanare i criteri di applicazione, cosa non ancora avvenuta, per cui il Comune non ha più riaperto i bandi (valgono le graduatorie vecchie). Se la Regione fisserà tali criteri entro agosto, il Comune è pronto a settembre a riaprire il bando.

Quali le novità? Ne abbiamo parlato con Erica Bertoncello, Assessora ai Servizi alla Persona, Famiglie, Casa, Pari Opportunità.

  • viene istituita la Conferenza dei Sindaci con funzioni consultive e propositive di supporto all’attività del consiglio di amministrazione ATER; sono i sindaci dei comuni che hanno il più elevato numero di alloggi ERP. Nel caso di ATER Vicenza si tratta di Vicenza, Bassano, Schio, Thiene, Lonigo;
  • è istituito presso il comune un fondo di solidarietà destinato agli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica ( nonché ai richiedenti tali alloggi utilmente collocati in graduatoria) in gravi situazioni economico-finanziarie;
  • viene introdotto il concetto di mobilità obbligatoria, che tiene conto delle necessità di utilizzo razionale degli alloggi al fine di eliminare le condizioni di sottoutilizzazione, sovraffollamento o disagio abitativo;
  • altra novità: priorità a chi abita in Veneto da almeno cinque anni (anche non continuativi)
  • vengono inoltre introdotti contratti di affitto a termine (cinque anni, rinnovabili), la verifica puntuale della situazione economica degli assegnatari (soglia massima di Isee per l’Erp è 20 mila euro) e il canone di locazione ‘sopportabile’, parametrato cioè alle possibilità economiche degli assegnatari ma anche ai costi di gestione e manutenzione sostenuti dall’Azienda pubblica. Il canone minimo sale, pertanto, da 20 a 40 euro al mese.

A parere di Bassano per Tutti ci sono molti aspetti condivisibili in questa legge e uno che non ci trova d’accordo: la priorità a chi abita in Veneto da almeno 5 anni sembra una sottolineatura voluta dalla Lega per fini propagandistici: non dimentichiamo che per le graduatorie vale anche il numero di anni di permanenza nelle stesse, quindi i residenti “storici” erano già in posizione di vantaggio. Nell’assegnazione di alloggi ERP il criterio fondamentale dovrebbe essere quello del bisogno.
Più convinti siamo invece dell’aspetto della mobilità obbligatoria, anche se ci rendiamo conto che può essere traumatico per qualcuno lasciare una casa in cui ha vissuto per molti anni, ma che è diventata troppo grande per le ridotte esigenze di una famiglia i cui figli se ne sono andati. Gli alloggi ERP sono un bene comune che deve mirare a sostenere le fasce più deboli, un diritto sociale che non può essere trasformato in un privilegio acquisito a vita.
Vi terremo aggiornati sull’andamento dei lavori.